qui l'ebook di QUESTA VOGLIA DI CAMBIARE LA CONDIZIONE UMANA
QUI IL LINK ALLA PAGINA DOVE SCARICARE L'EBOOK DEL VOLUME SLLA STORIA DELLA FIOM DI BERGAMO
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La sezione ANPI "Eugenio Bruni" di Bergamo, nel periodo di gestione del Museo-Rifugio della Resistenza in Malga Lunga, invita alla presentazione del libro
ZONE DI GUERRA, GEOGRAFIE DI SANGUE
L'Atlante delle stragi naziste e fasciste
in Italia (1943-1945)
A cura di GIANLUCA FULVETTI e PAOLO PEZZINO
Ne discutiamo domenica 27 agosto, h 14.30
Museo della Resistenza, Malga Lunga
con Gianluca Fulvetti, ricercatore di Storia contemporanea all'Università di Pisa, già direttore dell'Istituto della Resistenza di Lucca, membro del Comitato scientifico dell'Insmli (Istituto nazionale per la storia del movimento di liberazione in Italia).
Con il patrocinio di ANPI Provinciale
In collaborazione con la Biblioteca "Di Vittorio" CGIL Bergamo
presentazione del volume
QUESTA VOGLIA DI CAMBIARE LA CONDIZIONE UMANA
Per una storia della Fiom Cgil di Bergamo dall’Autunno caldo alla scala mobile
saggi di Paolo Barcella, Michele Dal Lago, Francesco Mores, Roberto Villa
a cura di Eugenia Valtulina.
prefazione di Maurizio Landini e introduzione di Maria Grazia Meriggi
Ne parlano con gli autori
Luca Baldissara, Eugenio Borella, Maurizio Landini, Maria Grazia Meriggi
Durante i lavori, interventi musicali di Michele Dal Lago e Giusi Pesenti
Segue buffet
Albino, 30 giugno 2017, ore 9.30
Auditorium comunale, viale Aldo Moro 2
Ingresso libero
La Biblioteca "Di Vittorio - insieme a La Porta, alla Fiom Cgil, all’Arci e a Proteo Fare Sapere e in collaborazione con il Cinema Conca Verde – ha organizzato I dieci giorni che sconvolsero il mondo, un percorso di tre incontri per approfondire il tema della rivoluzione d’ottobre. Come potete leggere nell’invito, li abbiamo pensati a cento anni di distanza, per affrontare senza nostalgie e senza anatemi il tema della Rivoluzione russa, l’evento che cambiò il Novecento, e i cui esiti determinano ancora buona parte degli assetti internazionali. La speranza che si creò in quei giorni e l’attesa di un cambiamento radicale influenzarono per decenni le esistenze di un numero rilevantissimo di donne e di uomini, prima di conoscerne la tragica deriva. Eppure, dopo il 1989, si è passati ad una radicale rimozione della conoscenza, che è l’unico strumento – insieme al tempo – che permetta di avere un giudizio reale sulla storia.
Gli incontri iniziano il 27 maggio, alle 17.45, alla sala Lama della Cgil, con la presentazione del volume Russia 1917 di Guido Carpi. Proseguono con Gian Piero Piretto il 5 giugno e con la proiezione de La Corazzata Potemkin (versione originale restaurata, con sottotitoli), il 12 giugno.
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