Di Vittorio, 60 anni dopo
Il 3 novembre 1957, sessant’anni fa, muore a Lecco il segretario generale della Cgil, Giuseppe Di Vittorio, una delle figure più importanti della storia del Novecento italiano, e non solo per quanto ha fatto per le lavoratrici e i lavoratori italiani e come presidente della Federazione sindacale mondiale: comandante delle Brigate internazionali in Spagna, fu eletto deputato nel 1946 e relatore ai lavori della Costituente per quanto riguarda le tematiche del lavoro. Promosse nel 1952 lo Statuto dei diritti dei lavoratori, con la forza e la convinzione con cui si era impegnato per il Piano del Lavoro nel 1949. Si oppose – anche se alla fine rinunciò alla battaglia - a Togliatti sull’invasione dell’Ungheria del 1956, sostenuto da un giovanissimo Enrico Berlinguer…
Ricordarne il nome, valorizzarne la figura è un dovere di tutta la Confederazione.
Qui una brevissima presentazione, che vorrebbe solo far nascere la voglia di saperne di più, magari partendo dal documentario di Lizzani e Dal Sette (che trovate anche su Youtube), decisamente più fedele e meno melenso dello sceneggiato rai di qualche anno fa.
E come finivano una volta i comizi della Cgil:
V la Cgil! W Di Vittorio! W la classe lavoratrice”