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Una bambina in fuga, di Lidia Gallico. Una bella iniziativa a Albino

Tra l’ottobre 1943 e i primi mesi del 1944, Lidia, una bambina mantovana di religione ebraica, trova ospitalità sicura con la sua famiglia, prima di riuscire ad espatriare in Svizzera, a Dossello di Albino. I Gallico non sono gli unici ebrei nascosti nel paese seriano, e in tutta la Valle Seriana: eppure, una realtà evidente e anche gratificante da ricordare rimane sepolta negli anni. Fino a quando una storica mantovana, Maria Bacchi, conosce Lidia Gallico e scopre che la signora ha scritto negli anni Ottanta la sua memoria di bambina, ne intuisce il valore e decide di pubblicarla, insieme ad un corposo apparato di ricostruzione storica. Libro in mano, Maria Bacchi ci contatta e ci chiede di aiutarla a trovare quella famiglia Nicoli, quel Barbù che li ospitò: grazie all’impegno dell’Anpi di Albino, di Mauro Magistrati e, soprattutto, di Angelo Calvi, è stato possibile ricostruire non solo i nomi, ma la trama di una vicenda bella e importante.
Lidia Gallico, classe 1932, insieme alla sua famiglia e a Maria Bacchi, sarà sabato 8 ottobre 2016, alle 16,30 all’Auditorium comunale di Albino, per parlare del suo libro, in un incontro organizzato dall’Amministrazione comunale, l’Anpi di Albino e la Biblioteca “Di Vittorio”.  E’ stato inoltre richiesto il conferimento della cittadinanza onoraria per Lidia Gallico e per suo cugino, attestazione che dovrebbe avvenire nel corso dell’incontro (su “L’eco di Bergamo” di domenica 2 ottobre 2016, un’intera pagina dedicata).

 una bambina in fuga a albino

Lidia Gallico, UNA BAMBINA IN FUGA – Diari e Lettere di un'ebrea mantovana al tempo della Shoah, a cura di Maria Bacchi, edito da Gilgamesh Edizioni.

BACK TO THE DEPRESSION a Trieste

il 20 luglio – ore 21:30, Lunatico Festival, Parco San Giovanni, Trieste – Giusi Pesenti e Michele Dal Lago presentano BACK TO THE DEPRESSION, una selezione di brani che raccontano il declino industriale degli Stati Uniti. Introdurrà Elisabetta Vezzosi, docente di Storia degli Stati Uniti d’America presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Trieste.

Lo spettacolo è promosso dalla Biblioteca "Di Vittorio" della CGIL di Bergamo e da Acoma - Rivista Internazionale di Studi Nordamericani.

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