Direttivo Spi 15 feb 2012 - Odg pensioni
Il Direttivo dello SPI CGIL di Bergamo è pienamente consapevole della straordinaria necessità di interventi volti a risanare e a rilanciare l'economia del nostro Paese.
Al riguardo si rimanda ai documenti dello SPI e della CGIL nazionale che hanno espresso valutazioni puntuali sul complesso degli interventi messi in atto, tese a rivendicare, soprattutto, maggiore equità nella distribuzione dei sacrifici.
Valuta positivamente le modifiche apportate ai testi iniziali dei recenti provvedimenti governativi che hanno consentito di elevare da una a tre volte il minimo la soglia di pensione coperta da integrale indicizzazione ed ora, nella discussione sul decreto mille proroghe, la decisione assunta in sede di commissione parlamentare di eliminare fino al 2017 le ingiuste penalizzazioni per chi andasse in pensione con una età inferiore ai 62 anni.
Ciò detto sollecita le strutture di categoria e confederali, a tutti i livelli, a mantenere aperta la discussione con il governo sulle penalizzazioni che riguardano le pensioni oltre la soglia di tre volte il trattamento e poco più.
Se si protraesse nel tempo questo meccanismo, che non prevede nessun livello di rivalutazione. Si determinerebbe, così come già successo in passato, una continua ed esponenziale perdita di potere d'acquisto per la generalità dei pensionati e delle pensionate che beneficiano, dopo esserseli guadagnati a suon di contributi, di questi trattamenti, scaricando sostanzialmente su di loro gli oneri maggiori degli ultimi provvedimenti del governo di contenimento della spesa pubblica.
Purtroppo poca attenzione e pressione è stata messa in atto per evidenziare la pesante diminuzione del valore delle pensioni non rivalutate e non si vede ad oggi nessuna proposta sindacale atta ad affrontare questo problema.
Prima ancora della questione del pagamento in contanti degli importi dei trattamenti superiori ai 1000 euro va, dunque, posta con più determinazione quella della difesa del potere d'acquisto di tutti i pensionati e le pensionate.
Bergamo, 15 febbraio 2012
Approvato all'unanimità con 2 astenuti