È in arrivo la Quattordicesima mensilità (ma non per tutti)...
A luglio si rinnova l'appuntamento con la "Quattordicesima mensilità". L'erogazione della somma aggiuntiva riguarderà una cospicua platea di pensionati che soddisfano precisi requisiti anagrafici, reddituali e contributivi. In attesa che l'INPS emetta il consueto Messaggio riepilogativo sulla "Quattordicesima mensilità", ricordiamo i requisiti necessari per ottenerla o richiederla.
Le pensioni interessate al beneficio sono quelle delle gestioni dell'AGO, dei fondi sostitutivi ed esclusivi, della Gestione Separata e del fondo clero. Restano escluse le pensioni e gli assegni sociali, nonché le prestazioni di natura assistenziale erogate agli invalidi civili e quelle delle Casse Libero Professionali.
Per averne diritto occorre fare valere un'età pari o superiore a 64 anni e il rispetto di requisiti reddituali riportati in tabella. Dal 2017 la somma aggiuntiva è stata estesa anche ai soggetti con un reddito personale compreso tra 1,5 e 2 volte il trattamento minimo (TM). Oltre tale soglia, l'aumento viene corrisposto fino a concorrenza del limite reddituale stesso, a sua volta incrementato della somma aggiuntiva teoricamente spettante.
Quattordicesima – Anno 2024 – Vecchi beneficiari |
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Anni di contribuzione |
Soggetti nati prima del 1° gennaio 1961 |
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Lavoratori dipendenti |
Lavoratori autonomi |
Limite di reddito |
14ma |
Limite di reddito |
Aumento spettante |
Meno di |
Meno di |
11.672,90 € |
437,00 € |
12.109,90 € |
Limite massimo meno totale redditi pensionato |
Tra 15 |
Tra 18 |
546,00 € |
12.218,90 € |
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Più di |
Più di |
655,00 € |
12.327,90 € |
Quattordicesima – Anno 2024 – Nuovi beneficiari |
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Anni di contribuzione |
Soggetti nati prima del 1° gennaio 1961 |
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Lavoratori dipendenti |
Lavoratori autonomi |
Limite di reddito |
14ma |
Limite di reddito |
Aumento spettante |
Meno di |
Meno di |
Tra 11.773,90 € |
336,00 € |
15.899,86 € |
Limite massimo meno totale redditi pensionato |
Tra 15 |
Tra 18 |
420,00 € |
15.983,86 € |
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Più di |
Più di |
504,00 € |
16.067,86 € |
In sostanza, i pensionati in possesso di un reddito superiore a 11.672,90 € lordi ed inferiore a 12.327,90 €, riceveranno una cifra compresa tra 437,00 € e 655,00 € (in rapporto alla contribuzione fatta valere per liquidare la pensione).
Invece i pensionati in possesso di un reddito compreso tra 15.563,86 € e 16.067,86 €, otterranno un bonus tra 336,00 € e 504,00 €. Nessun beneficio spetta ai pensionati titolari di una pensione superiore di 1.235,98 € al mese.
I pensionati che compiranno il 64° anno di età entro il 31 dicembre dell'anno di erogazione, (nel 2024 nati nel 1960) la 14ma spetterà in misura proporzionale in relazione ai mesi di possesso del requisito anagrafico. Lo stesso ragionamento vale per le pensioni di nuova liquidazione, con decorrenza diversa dal primo gennaio, e quindi spettanti per un numero limitato di mensilità.
Nulla muta per quanto riguarda i redditi da prendere in considerazione ai fini della concessione della 14ma, si dovrà far riferimento ai redditi personali (quelli del coniuge non rilevano) di qualsiasi natura, con l'esclusione di:
• trattamenti di famiglia;
• indennità di accompagnamento, indennità per i ciechi parziali, indennità di comunicazione per i sordomuti;
• pensioni di guerra;
• reddito della casa di abitazione;
• T.F.R. e competenze arretrate.
Come di consueto, l'importo sarà erogato in via provvisoria sulla base dei redditi presunti; una volta disponibili i redditi definitivi, la somma aggiuntiva verrà eventualmente ricalcolata in virtù della situazione reddituale consuntiva.
La somma aggiuntiva viene erogata d'ufficio dall'INPS sulla mensilità di pensione di luglio ai pensionati in possesso dei requisiti reddituali sopra descritti. Coloro che compiranno i 64 anni dopo il 31 luglio, otterranno il beneficio con il pagamento della mensilità di dicembre.
In tutti i casi, occorre comunque prestare particolare attenzione al cedolino di luglio o dicembre, in quanto, l'assenza dei dati reddituali negli archivi INPS "blocca" l'automatismo di erogazione. Per rimediarvi è necessario inviare all'INPS una domanda di ricostituzione, indicando l'ammontare dei redditi personali e coniugali.
Si ricorda inoltre che la 14ma non costituisce reddito né ai fini fiscali né ai fini della corresponsione di prestazioni previdenziali e assistenziali. La prestazione incide nella valutazione del diritto all'importo aggiuntivo di 154,94 € (bonus erogato sulla 13ma) e all'incremento della maggiorazione sociale al milione.
I pensionati che non riceveranno la 14ma, potranno in ogni caso verificare la loro condizione rivolgendosi sia alle leghe SPI CGIL che all'INCA CGIL.
Dalla newsletter "InFormazione" dell'Inca Lombardia
19 giugno 2024