Questo Sito Utilizza cookie per migliorare la tua esperienza di navigazione sul sito. Continuando la navigazione accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra.

Previdenza e assistenza

Occhio ai diritti - la campagna Spi negli articoli di Spi Insieme

 

Pensionati e diritti
Appuntamento nelle sedi e nei mercati

foto-mercato2

red "Occhio ai diritti" è il titolo dell'ultimo numero di Liberetà, la rivista nazionale dello Spi.
Porre attenzione, promuovere la conoscenza, informare sui propri diritti è uno degli obiettivi principali che come sindacato dei pensionati ci proponiamo anche in sede provinciale.
Lo facciamo quotidianamente nelle 46 sedi e negli oltre 120 recapiti territoriali del nostro sindacato in provincia di Bergamo. Abbiamo deciso di farlo in via straordinaria a partire da metà ottobre e fino a metà novembre nei principali mercati della provincia.
Ci potrete trovare a Clusone, Gazzaniga, Albino, Nembro, Alzano, San Giovanni Bianco, Zogno, Ponte San Pietro, Bottanuco, Trescore, Grumello, Telgate, Mozzo, Verdellino, Caravaggio, Treviglio, Romano e in altri mercati ancora, cercando di esservi sempre più vicino.
Il tema dei diritti e della possibilità di rivendicarli riguarda parecchi aspetti: sanitari, sociali, fiscali e anche previdenziali.
Nella nostra presenza nei mercati vogliamo promuovere in modo particolare quelli previdenziali, come la conoscenza della composizione della propria pensione, anche attraverso la stampa della "busta paga" del pensionato cioè dell'O bis m, documento che da diversi anni l'Inps non invia all'interessato, ma che si può vedere solo con il proprio pin personale o, se si è iscritti, con l'aiuto del sindacato.
Siamo infatti convinti che - così come dovremmo fare per la salute attraverso controlli di prevenzione periodici - anche per la pensione un "check-up" annuale, attraverso la stampa dell'O bis m, potrebbe farci recuperare diritti di cui non conosciamo l'esistenza.
Sarà inoltre l'occasione per vederci e discutere, perché il sindacato dei pensionati continuerà la mobilitazione anche a livello nazionale a sostegno della propria piattaforma e delle rivendicazioni dei diritti dei pensionati. Quest'anno abbiamo promosso due manifestazioni nazionali e altre territoriali o locali. Ora, benché il cambio di governo faciliti indubbiamente il dialogo, la piena rivalutazione delle pensioni, l'avvio di una concreta legge sulla non autosufficienza e la riduzione delle tasse su salari e pensioni rimangono al centro dell'azione sindacale.
La campagna straordinaria nei mercati sarà quindi sia l'occasione per avviare una verifica della propria pensione, sia per discutere più in generale dei problemi dei pensionati e delle iniziative dei sindacati a tutela dei loro rappresentati.
I mercati dunque, ma soprattutto le nostre sedi e i nostri recapiti sono a disposizione dei pensionati dello Spi per la stampa e il controllo della loro busta paga.
Vi aspettiamo numerosi.

di Giacomo Pessina
Articolo estratto dal numero del periodico "Spi Insieme"
Bergamo, settembre-ottobre 2019


Lo Spi in piazza
Campagna per il diritti

foto-mercato1

red "Il lavoro si fa strada", recita il documento nazionale che si sta discutendo in questi mesi per definire la strategia futura della Cgil. Lo Spi di Bergamo ha colto l'occasione per rimarcare ulteriormente la sua presenza sul territorio, lanciando una campagna nelle piazze dei mercati un po' di tutta la provincia.

Lo Spi "in strada" c'è da tempo, anche con la sua presenza nelle 48 sedi e nei circa 100 recapiti che gestisce con la Cgil. Con questa iniziativa si è però voluto frequentare le piazze dei mercati per incontrare un po' di quegli iscritti che magari vediamo raramente. Naturalmente incontriamo anche altra gente, qualcuno che magari non ci conosce, ma che, parlando, può capitare che ci apprezzi.
I mercati sono luoghi particolari, frequentati soprattutto da pensionati, casalinghe, badanti e pochi giovani. È certamente un ambiente a noi congeniale.
In questa campagna si sono individuati due temi. Innanzitutto la verifica dei propri diritti (infatti si chiama "Occhio ai diritti"): l'invito a controllare se la propria pensione è giusta, se non manca niente. Questo per evitare, come a volte accade, che si perdano dei diritti che pure si hanno ma che se non si richiedono non vengono considerati.
L'altro tema è quello della non autosufficienza, per la quale i pensionati di Cgil Cisl e Uil chiedono di sostenere una proposta di legge.
Nelle oltre 40 piazze in cui lo Spi è stato presente con i suoi gazebo, le reazioni sono state variegate. Da qualche parte si sono raccolte svariate decine di "mandati" per verificare la singola posizione pensionistica e vedere che non manchi nulla. In altri luoghi le richieste di controllo sono state meno, ma ovunque si è avuto una positiva risposta alla proposta di legge a sostegno della "non autosufficienza". Tema questo che, se brevemente illustrato, convince tutti, perché tutti speriamo di invecchiare e sappiamo che potremmo averne bisogno, o magari già ne abbiamo bisogno per i nostri genitori.
Differenziate anche le reazioni al nostro volantinaggio. Alcuni ci apostrofano con un "finalmente!" apprezzando. La maggior parte prende il volantino con un sorriso e un grazie. C'è anche chi, per la verità pochi, li rifiuta con sdegno, o con un "grazie ma non li leggo". C'è di tutto, ma è un tutto con cui bisogna dialogare. È bello confrontarsi, ci si sente utili e ci si arricchisce.

di Marcello Gibellini
Articolo estratto dal numero del periodico "Spi Insieme"
Bergamo, novembre-dicembre 2019


red Vai alla presentazione dell'iniziativa