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Previdenza e assistenza

Social card: ripristinato il diritto per alcuni pensionati esclusi

Dopo l'intervento dello Spi-Cgil di Bergamo, l'Inps corregge un errore del sistema informatico che computava il contributo avuto lo scorso anno nel calcolo del reddito Isee


red Un contributo di 480 euro all'anno per redditi bassissimi che viene conteggiato per il calcolo del reddito Isee: un errore (e un paradosso) a cui l'intervento dello Spi-Cgil di Bergamo ha posto rimedio. È stata finalmente recuperata da chi se l'era vista negare la possibilità di usufruire della "social card", la carta acquisti prepagata che permette di comprare generi alimentari per 80 euro ogni due mesi, per un totale di 480 euro all'anno. L'agevolazione è prevista per persone particolarmente indigenti e appartenenti a fasce d'età specifiche: bambini con meno di 3 anni ed anziani con più di 65 anni.

red "Alcune delle persone in possesso dei requisiti per accedere a questa agevolazione e che per questo ne hanno usufruito in passato quest'anno si sono visti cancellare il diritto" ha spiegato oggi pomeriggio Marcello Gibellini dello Spi-Cgil di Bergamo. "Il loro reddito è stato conteggiato sommando anche i 480 euro del contributo, malgrado la legge preveda con chiarezza che i soldi della card non debbano essere utilizzati per definire il reddito Isee da utilizzare proprio ai fini della 'carta acquisti'".

red Così prevede la legge, ma non il sistema informatico dell'Inps: "Ormai siamo al punto che ciò che i sistemi informatici centralizzati non accettano viene considerato sbagliato. Sono i sistemi informatici che devono adeguarsi alle leggi e non il contrario" conclude Gibellini. "Dopo la sollecitazione dello Spi e anche grazie alla disponibilità dei responsabili dell'Inps di Bergamo, la falla del sistema informatico è stata superata. Finalmente, molti anziani che erano stati esclusi ingiustamente si sono visti confermare il diritto alla carta".


Bergamo, 18 novembre 2015
Ufficio Comunicazione CGIL Bergamo