Pensioni 2015, perché a gennaio sono diminuite?
Nel 2015 l’importo delle pensioni presenta una anomalia che ha sollevato comprensibili lamentele da parte degli interessati.
Si è di fatto riscontrato che la rata di pensione di gennaio 2015 risulta, anche se non in misura rilevante, inferiore ai valori del 2014.
Questo ammontare inferiore rispetto al 2014 (che peraltro si verificherà, nella stessa misura, anche per la rata di febbraio) è stato determinato dal fatto che per il 2014 l’aumento del costo della vita era stato indicato - come di consueto, anticipatamente e in via provvisoria - all'1,2%. A fine anno si è però rilevato come valore reale l'1,1%.
Una differenza dunque pari allo 0,1%, relativa a tutte le mensilità del 2014, che l'Inps ha deciso di recuperare con due trattenute sulle rate di pensione di gennaio e febbraio 2015.
Questa particolare situazione, in aggiunta al fatto che l'aumento automatico adottato per il 2015 è pari allo 0,3% (un valore alquanto irrisorio e non sufficiente a compensare la trattenuta relativa al 2014) ha determinato la concreta diminuzione della pensione per le mensilità di gennaio e febbraio.
Con la rata di marzo il tutto dovrebbe tornare alla normalità.
Spi Cgil di Bergamo
Gennaio 2015