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Tesseramento Spi, chiusura 2019

Continua la crescita degli iscritti

red 46.595 sono i pensionati iscritti alla Cgil nel comprensorio di Bergamo (quindi esclusi i comuni del Sebino bergamasco) al 31 dicembre 2019. Di questi, 24.491 sono uomini e 22.104 donne. La stragrande maggioranza proviene dal settore privato e solo 2.993 dal pubblico impiego. Particolare non scontato, diversi risiedono all'estero (381), per lo più in Svizzera, ma anche, tra l'altro, in Brasile, in Svezia, in Australia: un dato che la dice lunga sul radicamento dello Spi.
red I molti pensionati che aderiscono alle organizzazioni sindacali confederali e in modo particolare allo Spi di Bergamo rendono questa organizzazione tra le più consolidate e partecipate della provincia. Anche in periodi di crisi delle organizzazioni collettive e di rappresentanza politica e sociale, il sindacato rimane fortemente radicato tra i pensionati. Per il terzo anno consecutivo poi gli iscritti sono in crescita, certo piccoli incrementi, ma pur sempre incrementi. Crescita che ha riassorbito quasi completamente il calo degli anni precedenti.

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red Quali le ragioni di questo radicamento? Penso se ne possano individuare tre.
La prima credo vada individuata nella diffusione capillare della presenza del sindacato. 46 sedi, 130 recapiti in comuni diversi, avvicinano il sindacato alle persone. L'accoglienza e la capacità di aiutare i cittadini con i propri servizi sono la seconda ragione; le sedi e i recapiti sono molto vissuti, molti anziani trovano nel sindacato la risposta ai problemi che hanno. Tuttavia, servizi accoglienti e diffusi da soli non bastano. Serve la passione delle tante pensionate e dei tanti pensionati che si mettono al servizio di altri; serve credere e riconoscersi in valori forti di solidarietà, di mutuo aiuto, di giustizia, di uguaglianza. Chi entra nelle nostre sedi può pensarla in modi differenti, ma sa che, se possibile, riceverà risposte, aiuto.
red Questo livello di fiducia ci rafforza nel ruolo di rappresentanza che svolgiamo quotidianamente. A livello nazionale sulle condizioni dei pensionati, sulle rivalutazioni delle pensioni, sulla situazione della sanità; ma ci rafforza anche e soprattutto nel ruolo di contrattazione e rappresentanza che svolgiamo sul territorio, in Regione, in Provincia e nei Comuni. Le condizioni sociali, dell'assistenza, del benessere sono tematiche che hanno come interlocutori Regione e Comuni e la nostra azione risulta ovviamente più incisiva in ragione dell'alto livello di rappresentanza che abbiamo.
Solo queste azioni ci consentono poi di tramutare questi diritti ottenuti collettivamente in tutele reali, con la capacità e la qualità dei servizi che eroghiamo nelle nostre sedi.
red Un sentito ringraziamento quindi ad ognuno di voi, a tutti i 46.595 cittadini che hanno deciso di sostenerci con la loro adesione allo Spi Cgil. Per questo siamo particolarmente orgogliosi di aderire e di rappresentare questa organizzazione. Per questo è importante che sempre più persone aderiscano e si iscrivano allo Spi Cgil.

Giacomo Pessina
Dal periodico Spi Insieme
Gennaio-febbraio 2020