Premiazione compagni Spi e Premio "Anziani per Bergamo" 2014
I premiati dello Spi
Una piacevole tradizione che si rinnova
Avviato ormai parecchi anni fa, il tradizionale incontro con gli iscritti e gli attivisti segnalati dalle leghe Spi territoriali per il loro fedele sostegno allo Spi e alla Cgil, si è svolto questa volta in una cornice insolita. Peccato per la giornata un po' uggiosa, perché l'ampio gazebo in vetro, collocato nel parco della Muratella di Cologno al Serio, era davvero suggestivo.
Il 16 dicembre 2014, in coda alla riunione del comitato direttivo di Bergamo, i responsabili della struttura provinciale dello Spi di Bergamo hanno dunque premiato:
Wilmer Gusmini per la lega Spi Cgil di Gazzaniga, Giovanni Marziali per lo Spi di Albino, Maria (Tina) Tassi per lo Spi di San Giovanni Bianco, Giacomino Ruggeri per lo Spi di Zogno, Vittoriana Consonni per lo Spi di Ponte San Pietro, Primo Boschini per lo Spi di Calusco d'Adda, Giorgio Longano per lo Spi di Trescore Balneario, Roberto Angioletti per lo Spi di Grumello del Monte, Gianbattista Zanelli per lo Spi di Seriate, Mario Mastri per lo Spi di Dalmine, Angelo Morlacchi per lo Spi di Ponteranica, Enrico Pezzotta per lo Spi di Bergamo Celadina, Bono Armanni per lo Spi di Osio Sotto, Giovanni Mombrini per lo Spi di Caravaggio, Aurelia Tanda per lo Spi di Treviglio, Antonio Colombo per lo Spi di Fara Gera d'Adda, Natale Zappalaglio per lo Spi di Romano di Lombardia.
Un piccolo gesto che però vuole esprimere il profondo senso di riconoscenza agli uomini e alle donne che "sono" la Cgil, che le permettono di esistere e quindi di svolgere quel compito di tutela, di sostengo, di rappresentanza dei lavoratori e dei pensionati, che, pur con tutti i limiti e le inadeguatezze (si può sempre fare di più e meglio), rappresenta però, oggi più che mai, un baluardo molto importante.
La giornata è stata anche l'occasione per rinnovare un'altra iniziativa, inaugurata nel 2000 e giunta dunque alla quindicesima edizione: il premio "Anziani per Bergamo". Con questo premio (una targa e una somma in denaro, devoluta dall'interessato ad una causa di sua scelta) lo Spi intende, nel suo piccolo, rendere omaggio a personalità bergamasche che, nel corso del lavoro di tutta una vita - e nei più svariati campi - hanno fatto qualcosa di prezioso per la nostra comunità.
Dopo Silvio Garattini, Giulio Bosetti, GianLuigi Trovesi, Beniamino Sugliani, Vittorio Garbarino, Salvo Parigi, Lucia Galimberti, Felice Gimondi, Eugenio Bruni, Rita Bianchin, Francesco Tagliarini, Pepi Merisio, Trento Longaretti, Roberto Alfieri, la quindicesima edizione del premio "Anziani per Bergamo" è stata assegnata ad Antonio Martinelli "per aver creduto nella centralità dell'istruzione e della cultura nel territorio, contribuendo con numerose ricerche sulla storia locale, per aver intuito il valore e la potenzialità dello studio delle lingue quale strumento per essere cittadini europei, facendo nascere il primo liceo linguistico statale a Bergamo e promuovendo la sperimentazione dell'indirizzo psicopedagogico".
Il professor Martinelli, tra le altre cose studioso e divulgatore di storia locale, ex preside dell'istituto magistrale Secco Suardo, ha avviato, negli anni 'Ottanta, quella sperimentazione che ha portato alla creazione del liceo intitolato a Giovanni Falcone. Riteniamo particolarmente significativo il contributo di questo concittadino, proprio perché rivolto alle nuove generazioni. Il professore ha utilizzato l'assegno collegato al premio a supporto degli istituti scolastici provinciali. |
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Nell'immagine in alto, il prof. Martinelli con i segretari Augusta Passera e Mino Caputo; sotto, il gruppo dei premiati insieme a Marcello Gibellini e Gianni Peracchi |
Dal periodico "Spi Insieme" - gennaio 2014
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