Pensionati e lavoratori bergamaschi partecipano alla manifestazione "Mai più fascismi"
Sono stati circa 200 i lavoratori e i pensionati della Cgil di Bergamo che, con quattro pullman e in treno, hanno raggiunto Roma nella mattinata di sabato 16 ottobre per partecipare alla grande manifestazione "Mai più fascismi", indetta dalla Cgil insieme a Cisl e Uil come risposta all'attacco squadrista di matrice fascista che il sabato precedente ha devastato la sede della Cgil nazionale nel corso di una manifestazione contro l'estensione del green pass.
Tra militanti, iscritti, lavoratori, semplici cittadini, esponenti del mondo dell'associazionismo e dei partiti, duecentomila persone sono partiti da ogni parte d'Italia, per sostenere la Cgil e per ribadire che anche oggi il fascismo va denunciato e isolato, che la democrazia e i diritti vanno difesi, e che il mondo del lavoro rappresenta il loro più valido baluardo.
Come ha affermato Maurizio Landini durante il suo intervento: "La democrazia non si esporta con le guerre, ma con il lavoro e i diritti. Ci hanno attaccato proprio per il ruolo che i lavoratori sono stati in grado di svolgere sempre nella storia. (...) Essere antifascisti significa garantire la democrazia di tutti e i principi della nostra Costituzione".
Nelle immagini:
alcuni dei pensionati bergamaschi davanti alla sede Cgil di corso Italia; al termine della manifestazione; la piazza.
Bergamo, 17 ottobre 2021