Pensionati e identità digitale - un nuovo servizio Spi
Non hai lo Spid?
Chiamaci: ci pensa lo Spi
Con il mese di gennaio è partito un nuovo servizio, organizzato per venire incontro alle esigenze dei nostri iscritti, sempre più variegate, anche in conseguenza ai molti cambiamenti della vita quotidiana, oltre che del lavoro: lo Spi-Cgil eroga direttamente lo Spid.
Lo Spi-Cgil Lombardia ha stipulato una convenzione con SpidItalia (la stessa società che ha utilizzato il Comune di Bergamo) e in base a questo accordo anche diversi nostri volontari sono in grado di attivare direttamente lo Spid.
Il servizio gratuito è rivolto esclusivamente a chi è iscritto allo Spi-Cgil e a chi decide di iscriversi per poter accedere a questo e ai tanti altri servizi riservati agli iscritti.
Quindi, se sei iscritto allo Spi-Cgil o se decidi di iscriverti e non hai ancora lo Spid, chiamaci al numero 035.3594.150 oppure scrivi alla mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Ti verrà fissato un appuntamento per accedere al servizio.
Chiamaci anche se hai già lo Spid ma hai bisogno di informazioni su come accedere ai siti istituzionali; anche in questo caso, servirà fissare un appuntamento.
Ricordati che, quando verrai all'appuntamento per fare lo Spid, dovrai portare:
1) un cellulare con linea telefonica attiva; 2) la tessera sanitaria; 3) la carta d'identità in corso di validità; 4) inoltre è necessario avere un indirizzo di posta elettronica (mail) con la password di accesso.
Non è possibile fare lo Spid per altre persone, nemmeno con delega.
Ti preghiamo di non venire in anticipo; basta arrivare cinque minuti prima dell'appuntamento, in modo da evitare assembramenti all'interno della sede.
Eugenio Borella
Dal periodico "Spi-Insieme"
Bergamo, gennaio-febbraio 2021
Un progetto in collaborazione con il Comune di Bergamo
Il Sistema pubblico di identità digitale (Spid) a breve diventerà l'unica modalità di accesso ai servizi erogati dalla pubblica amministrazione (ad esempio Inps, Fascicolo sanitario, servizi dei Comuni ecc.) e per richiedere i bonus nazionali. Tuttavia non è sempre di semplice e immediata attivazione, soprattutto per gli anziani e i cittadini più fragili.
Lo Spi-Cgil di Bergamo da qualche tempo ha messo in campo iniziative per aiutare le persone a ottenere questo importante e necessario strumento personale. Per i primi tempi abbiamo supportato i nostri iscritti che avevano difficoltà con la procedura online di attivazione, procedura che poi doveva essere conclusa presso gli uffici postali.
Proprio perché siamo consapevoli di quanto sia necessario un aiuto concreto, nei mesi di dicembre e gennaio abbiamo condiviso con il Comune di Bergamo un progetto per una campagna Spid, convenendo sulla necessità di andare nei quartieri, per permettere anche a chi ha difficoltà a muoversi di poter accedere al servizio.
Il Comune di Bergamo ha già informatizzato l'accesso a molti servizi e questo ha spinto l'amministrazione a mettere in atto iniziative per rilasciare lo Spid ai propri cittadini attraverso una società erogatrice del servizio.
Una di queste campagne ha dunque visto anche la nostra fattiva collaborazione, sia per la logistica che per la disponibilità di volontari impegnati nelle sei giornate previste. Due di queste si sono svolte nelle nostre sedi cittadine di Celadina e di piazza Varsavia, dove abbiamo ospitato coloro che -prenotatisi tramite il Comune- sono arrivati per il rilascio dello Spid. In alcuni casi si è riusciti anche a soddisfare pensionati passati senza appuntamento. Ma, come ci ha riferito Raffaele Scalise, coordinatore della sede di piazza Varsavia, la richiesta dei nostri pensionati è molto elevata e quindi dovremo pensare ad ulteriori presenze.
L'iniziativa ha infatti avuto molto successo e i posti disponibili, oltre 600, si sono esauriti in brevissimo tempo. Hanno potuto fare richiesta solo i residenti della città -poiché le risorse necessarie sono state messe a disposizione dal Comune- e tra questi hanno aderito molti anziani e cittadini fragili.
Noi abbiamo cercato di aiutare le persone a capire a cosa serve lo Spid e come si entra con la propria identità nei vari siti istituzionali.
Tra l'altro, questa iniziativa ci ha permesso di farci conoscere come organizzazione sindacale e rappresentanti dei pensionati, segnalando a chi magari entrava per la prima volta nelle nostre sedi anche tutti i servizi e le iniziative dello Spi e della Cgil.
Complessivamente un risultato molto positivo, in particolare proprio per questa collaborazione con il Comune, che siamo sicuramente disponibili a proseguire e ad ampliare anche con altre amministrazioni, se sarà possibile organizzare altri interventi con le medesime finalità.
Eugenio Borella
Dal periodico "Spi-Insieme"
Bergamo, gennaio-febbraio 2021