Covid 19 - Agevolazioni per gli assegnatari di alloggi pubblici

E' stata recentemente resa nota la scelta condivisa di Aler e dell'amministrazione del Comune di Bergamo di sospendere l'invio dei bollettini d'affitto dei mesi di aprile e maggio per tutti gli assegnatari di alloggi pubblici, molti dei quali sono anziani.

Il fatto è stato molto positivamente accolto dal Sunia provinciale. "La drammatica situazione che stiamo vivendo per il contagio da Covid-19 e che colpisce gravemente la nostra regione e particolarmente la provincia di Bergamo pone un problema sanitario mai sperimentato finora, con conseguenti ricadute economiche" ha detto oggi Luisella Gagni, responsabile del Sunia provinciale. "Gli effetti saranno devastanti soprattutto per quelle categorie di lavoratori che, per la crisi economica mai superata e, per la ormai diffusa precarietà lavorativa, erano già prima in sofferenza.

Per questo motivo è importante la decisione presa, peraltro richiesta anche dal nostro sindacato. Sarà, però, anche prioritario individuare forme di aiuto economico e modalità di sostegno al pagamento degli affitti sia degli assegnatari di alloggi sociali che di inquilini degli alloggi privati da fruire in tempi rapidi e leggeri. Oltre che per la loro salute (prevenzione e cura), i cittadini vanno tutelati anche nel diritto a un lavoro e a un'abitazione. La giusta indicazione 'state a casa' prevede che le persone una casa ce l'abbiano, e che riescano a far fronte alle spese per mantenerla".

Il Sunia chiede a Regione Lombardia ma anche ai Comuni del territorio di "strutturare un Fondo di Solidarietà Condiviso come era previsto, tra l'altro, dalla legge regionale 27/2009 (art.35)" prosegue Gagni. "Contestualmente chiediamo al Governo nazionale un adeguato Fondo a Sostegno degli Affitti Privati, sia per le locazioni a lungo termine sia per le locazioni brevi che interessano i lavoratori fuori sede, sia gli studenti universitari e le locazioni ad uso diverso. L'individuazione di un Fondo specifico legato all'emergenza Coronavirus è indispensabile. Il Sunia, negli ultimi anni, ha chiesto ai diversi Governi che si sono succeduti di prevedere nelle Leggi di Bilancio finanziamenti per il Fondo Affitto che deve essere strutturale e non emergenziale per sostenere persone in comprovate difficoltà a pagare il canone di locazione. In questi giorni i nostri telefoni sono subissati di richieste in tal senso. Il Sunia sia a livello territoriale che nazionale sta lavorando in tal senso per avere in tempi stretti risposte concrete da parte del Governo".

Ufficio Comunicazione Cgil
Bergamo, 27 marzo 2020