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NEWSLETTER BIBLIOTECA "DI VITTORIO" - APRILE 2024

Ben ritrovate e ben ritrovati,

la newsletter di aprile parte carica di novità. Innanzitutto l’arrivo di Greta Bakiri, nuova tirocinante dell’Università di Bergamo che lavorerà con noi fino all’estate, con la quale cercheremo di valorizzare la donazione delle opere di Alfredo Chiàppori, disegnatore e scrittore, noto soprattutto per le sue vignette di satira politica.

Da inizio aprile è online la mostra virtuale “1944, l’anno della svolta” organizzata da CGIL Lombardia e Archivio del Lavoro di Sesto San Giovanni che raccoglie testimonianze, documenti, voci e video dell’anno degli scioperi delle fabbriche del Nord nell’Italia occupata dai nazifascisti. La biblioteca Di Vittorio insieme a Isrec e a Fondazione Dalmine ha contribuito a questo importante lavoro che potete visitare virtualmente a questo indirizzo: https://lavoroeresistenzainlombardia.it/

Il gruppo di lettura prosegue! Il prossimo libro che andremo a leggere è:

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Ipotesi di una sconfitta
(Giorgio Falco, Einaudi, 2017)
Da bambino Giorgio Falco amava la divisa da autista degli autobus che il padre indossava ogni giorno per andare al lavoro, tanto che a Carnevale voleva vestirsi come lui. Questo romanzo autobiografico comincia dunque così, con la storia del padre: solo raccontando l’epopea novecentesca del lavoro come elevazione sociale, come salvezza, Falco ne può testimoniare il graduale disfacimento, attraverso le proprie innumerevoli esperienze professionali, cominciate durante il liceo per pagarsi una vacanza mai fatta. Una lunga serie di lavori iniziati e persi che lo conduce alla scelta radicale di mantenersi con scommesse sportive. È la fine, o solo l’inizio. Perché questa è la storia – intima, chirurgica, persino comica – di un lento apprendistato per diventare scrittore. E di come possa vivere un uomo incapace di adattarsi

Passiamo ora alle novità libresche di questo mese. Aprile porta con sé, ça va sans dire, una delle ricorrenze più importanti per il sindacato e per la storia italiana: festeggiamo la Liberazione con tre libri sul tema: “Diario partigiano” di Ada Gobetti, un libro di lotta, coraggio, passione e speranza, nonché uno dei documenti più avvincenti e appassionanti della Resistenza. “Nazisti a Cinecittà” di Mario Tedeschini Lalli, una vicenda incredibile scoperta quasi per caso e racconta grazie a una lunga e meticolosa ricerca tra archivi, ricerche e interviste. “I giorni innocenti della guerra” di Mario Fortunato, un romanzo d’amore e d’avventura che non rinuncia alla nuda prosa dei giorni di guerra. Altro filone narrativo è il sistema capitalistico nelle sue controverse declinazioni: si parte con una pietra miliare “La società dei consumi” di J.Baudrillard, passando poi per “Guerra e rivoluzione. “Elogio dei socialismi imperfetti” di Carlo Formenti e infine “Oltre il capitalismo. Un viaggio attraverso i sistemi economici alternativi” di Giacomo Corneo. Infine quattro libri molto diversi tra loro: un fumetto “Gli esuberati” di Daniel Pennac e J. Tardi, un classico “Memoriale” di Paolo Volponi, un romanzo distopico “I dipendenti” di Olga Ravn e infine un saggio “Sfidare la norma. Discriminazione e violenza contro le persone LGBTQI+”.

La newsletter di questo mese è stata fatta in collaborazione con Greta.

Ecco qui i nostri libri del mese:

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Diario partigiano (Ada Gobetti, Einaudi, 2014)

Ada Gobetti, l’autrice di questo diario, era amica del filosofo Benedetto Croce. Quando, alla fine della guerra, ebbe la possibilità di rivederlo, egli le confessò di non riuscire a rendersi conto di che cosa fosse stato il fenomeno della Resistenza e della lotta partigiano. Fu dietro questa sollecitazione che Ada pensò di scrivere il suo libro utilizzando gli appunti presi quotidianamente tra il 1943 e il 1945 sulle vicende di quella lotta, appunti che aveva scritto in un inglese cifrato comprensibile solo a lei, per evitare che potessero essere capiti, se malauguratamente avessero dovuto cadere nelle loro mani, dai tedeschi e dai fascisti. Nacque così uno dei più schietti, dei più completi e avvincenti libri sulla Resistenza in grado di avvicinare anche i lettori e le lettrici più giovani.

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Nazisti a Cinecittà  (Mario Todeschini Lalli, Nutrimenti, 2022)

Dalle Fosse Ardeatine a Cinecittà. Borante Domizlaff e Karl Hass, due ufficiali delle SS che il 24 marzo 1944 spararono agli ordini di Herbert Kappler, riappaiono con altri ex ufficiali tedeschi, nella produzione di alcuni dei più celebri film italiani del dopoguerra. Negli anni Cinquanta e Sessanta sbarcarono il lunario anche interpretando “sé stessi”, in parti da militare tedesco, in film come Una vita difficile di Dino Risi, La Ciociara di Vittorio De Sica, Tutti a casa di Luigi Comencini, La caduta degli dei di Luchino Visconti. Nazisti a Cinecittà nasce da una scoperta casuale che ha dato il via a una lunga ricerca tra carte di servizi segreti, cineteche, archivi privati e interviste a famigliari. Un racconto che a tratti si tinge di giallo, una finestra su una realtà paradossalmente normale dell’Italia del dopoguerra: il nazista della porta accanto torna utile per raccontare il nazismo.

I giorni innocenti della guerra (Mario Fortunato, Bompiani, 2007)

Centro Italia, alla vigilia del Secondo conflitto mondiale. La vita di un gruppo di ragazze e ragazzi si trova nel pieno di quella che presto diverrà una guerra senza scampo, una guerra civile. Fra loro c’è Stefano Portelli, avvocato di belle speranze innamorato di Eleonora. E C’è LA COGNATA Nina, che “diviene adulta in un momento”, legata in segreto a Sergio, capo partigiano quasi adolescente. Poi ci sono Alastair Ormison e Edna. Tutte queste vite si incroceranno in maniera imprevista rimescolando le carte della grande Storia, sarà per opera di un destino che le supera, bruciandole in un falò dove tutto si consuma – gioia e dolore insieme. La nuda prosa dei giorni di guerra, contaminata dalle questioni private dei personaggi, riscrive così il senso di avvenimenti su cui gli storici continuano a dividersi.

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La società dei consumi  (Jean Baudrillard, Il Mulino, 2023)

Questo saggio uscito in Italia nel 1976 è una pietra miliare per lo studio della società occidentale oltre a essere un libro precursore dei tempi. Il consumo è per Baudrillard un processo di comunicazione che trasforma gli oggetti in simboli di un codice inteso a classificare e contrassegnare. Nuove gerarchie sociali vengono così a rimpiazzare le vecchie differenze di classe. Il consumatore vive le proprie scelte come libere, e tuttavia egli stesso – vittima della coazione a distinguersi – cessa di essere persona per farsi oggetto tra gli altri. Sullo sfondo, un sistema di produzione che postula la perpetua eccedenza dei bisogni rispetto ai beni. Un’opera fondativa che non ha perso nulla della sua forza profetica.

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Oltre il capitalismo. Un viaggio attraverso i sistemi economici alternativi (Giacomo Corneo, Rosenberg&Sellier, 2020)

Brillante rassegna analitica dei sistemi economici alternativi al capitalismo avanzato, quanto mai attuale e urgente di fronte alle crisi finanziarie, alla crescente disoccupazione e all’ampliarsi delle disuguaglianze. Dialogando con la figlia indignata di fronte alle ingiustizie socioeconomiche, l’autore la conduce in un tour delle possibili alternative al capitalismo, dalla Repubblica platonica al comunismo anarchico fino al socialismo azionario, affrontando temi quali proprietà privata, mercato, cooperazione, welfare state, reddito universale… Approccio disincantato e non dogmatico, impianto scientifico solido e raffinato fanno di questo libro una lettura indispensabile per orientarsi in una delle questioni cruciali del nostro tempo: un’altra organizzazione della produzione e del consumo è davvero possibile?

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Guerra e Rivoluzione. Elogio dei socialismi imperfetti (Carlo Formenti, Meltemi, 2023)

Questo libro è il secondo volume di “Guerra e Rivoluzione” e mira a evidenziare i meriti dei “socialismi imperfetti” nati dalle rivoluzioni asiatiche e latino-americane: per quanto piene di limiti e contraddizioni, tali rivoluzioni si sono rese protagoniste di una svolta strategica nella lotta antimperialista. Il marxismo non è una disciplina accademica ma uno strumento della lotta di classe utile a trovare il modo più efficace per migliorare le condizioni di vita di tutti. Perché possa tornare a svolgere tale funzione occorre liberarlo da dogmi e teorie obsolete. Il lavoro di Carlo Formentisi propone di contribuire all’impresa.

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Gli Esuberati (Daniel Pennac-Tardi, Feltrinelli Comics, 2024)

L’umorismo viene preso come chiave di lettura per la nostra società in questa graphic novel, con paradossi e contradizioni ci viene racconta l’indagine dell’ispettore Justine in una Parigi popolata da personaggi strampalati e sospetti. Qui si delinea la storia comica, ma al tempo stessa amara, di un uomo che tenta di sensibilizzare l’attenzione pubblica sul tema del lavoro e del suo presunto omicidio, una storia destinata a rimanere attuale, dedicata “a tutti quelli che si ritrovano a spasso”.

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Memoriale (Paolo Volponi, Einaudi, 2015)

Questo libro uscito nel 1981 è ormai un classico di quella che viene definita letteratura industriale. Con il racconto dell’operaio Saluggia, Volponi segna un originale capitolo nella narrativa italiana riaccendendo la discussione sui rapporti tra industria e letteratura negli anni Sessanta. A seguito della prigionia in Germania, le speranze di una nuova vita per Albino Saluggia vengono completamente distrutte con il suo ingresso nel mondo del lavoro, lasciandolo in un’esistenza di inestricabile follia che si rivela peggio della disoccupazione.

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I dipendenti. Un romanzo sulla forza lavoro nel XXII secolo (Olga Ravn, Il Saggiatore 2022)

Romanzo distopico ambientato su un’astronave in cui l’equipaggio è composto da dipendenti umani e le loro controparti umanoidi, insieme lavorano alla protezione di misteriosi oggetti, quasi senzienti, prelevati dal pianeta che orbitano. Attraverso le testimonianze raccolte dai vari dipendenti dell’astronave si delinea un percorso di presa coscienza dei lavoratori che si ritrovano influenzati dagli oggetti stessi in una situazione sempre più inquietante, a poco a poco sono portati a chiedersi se il processo che li lega può continuare invariato e soprattutto che cosa significa davvero essere vivi. “Uno non è soltanto il lavoro che fa? Ma allora che cosa che cosa dovrei essere?”

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Sfidare la norme. Discriminazione e violenza contro le persone LGBTQI+  (Luca Trappolin, Paolo Gusmeroli, Padova University Press, 2023)

Il volume, presentando i risultati di una ricerca territoriale in Emilia-Romagna, si inserisce in un processo di lenta istituzionalizzazione sulla violenza e la discriminazione determinate dall’orientamento sessuale e l’identità di genere in Italia. I risultati dimostrano l’ampia diffusione di questo fenomeno e il suo impatto non marginale, ma forniscono anche importanti risorse per riconoscere, nominare e far fronte a questo problema. Oltre che favorire le possibilità di risposte individuali, queste risorse si traducono in servizi che contribuiscono – non senza conflitti – a estendere i confini del diritto civile.

Come sempre questi e altri libri sono disponibili al prestito. Non occorre essere iscritti a nessuna rete bibliotecaria perché al momento del prestito se non siete registrati vi iscriviamo noi.

L’intero patrimonio della Di Vittorio è consultabile sul sito dell’OPAC SBN: https://opac.sbn.it/

È possibile mettere come filtro di ricerca la nostra biblioteca per un’indagine più dettagliata.

GLI ORARI DELLA BIBLIOTECA SONO:

Lunedì-Venerdì: 8.45-12.30

Martedì e Giovedì: 8.45-12.30 e 13.30-15.45

Vi aspetto!

Mara

BIBLIOCINE - Il cineforum della biblioteca Di Vittorio!

Care compagne e cari compagni,

con piacere vi annunciamo l’inaugurazione di BIBLIOCINE, il cineforum organizzato dalla biblioteca Di Vittorio della CGIL di Bergamo.

Vi aspettiamo il terzo martedì del mese alle ore 20 in sala Lama dove avrà luogo la proiezione.

La scelta di questi primi dodici titoli è stata fatta in collaborazione con l’associazione Essi Vivono di cui fanno parte Caterina Doni e Davide Capotorto che qualcuno di voi conosce. Esperti cinefili, a loro volta conducono un cineforum il mercoledì presso la biblioteca di Seriate.

Iniziamo martedì 16 aprile alle 20

Tutti i film di questa selezione sono coerenti con i molti temi e questioni trattate dalla CGIL, ma sono anche di ampio respiro: interrogano, emozionano, fanno riflettere come ogni buon film.

Il programma completo è consultabile in biblioteca!

Il BIBLIOCINE è rivolto a tutti gli iscritti CGIL.

 

NOVITA' MARZO 2024

Ben ritrovate e ben ritrovati,

Sentori di primavera dopo un inizio marzo piovoso: è il momento di programmare eventi e riflettere su temi d’attualità. L’iniziativa “Città e memoria. Un percorso urbano tra fascismo, antifascismo e deportazione” nell’edizione speciale in occasione dell’8 marzo è stata molto partecipata e siamo felici che la collaborazione tra realtà diverse, ma affini, sul territorio abbia dato i suoi primi frutti.
I consigli libreschi di questo mese daranno ampio spazio alla prospettiva femminile, declinata in temi e argomenti diversi tra loro. Da “Come farfalle nella ragnatela” che tratta di storie di violenza digitale sulle donne, si passa alle “Leggi delle donne che hanno cambiato l’Italia”. Abbiamo poi: “Donne, razza e classe” di Angela Davis testo pioneristico che mette in evidenza il convergere di razzismo e sessismo e due romanzi molto diversi tra loro ma uniti da una prospettiva comune: quella della donna lavoratrice: “La fabbrica delle ragazze” e “Due o tre cose che so di sicuro”.

Il 21 marzo, oltre che il primo giorno di primavera, è anche la giornata internazionale della poesia: “La terra di ferro e altre poesie” di Pasquale Pinto, la raccolta poetica scelta per voi. “Una volta sola nella vita” di Tom Hanlin non è un libro di poesie ma è come se lo fosse, visto che è un breve romanzo sulla vita. Concludiamo questa carrellata con altre tre tematiche di un’urgenza scottante, la guerra - e qui accogliamo calorosamente la riedizione delle “Lezioni sulla guerra e sulla pace” di Norberto Bobbio  -  il diritto, che da Anna Pintore nel suo “Coercizione e diritto” viene affrontato da un punto di vista filosofico: diritto e morale come meccanismi coercitivi di controllo sociale. E infine il reddito di base: Elena Gramaglia attraverso un’analisi rigorosa entra nel dettaglio delle principali configurazioni di reddito minimo e redditi di base, misure spesso ostacolate o ignorate dai governi che si sono succeduti ma di fondamentale importanza.

Due appuntamenti da segnare in agenda prima di passare al dettaglio dei libri:

  • “Intelligenza artificiale: l’impatto sul mondo del lavoro”: 22 marzo alle 10 presso il Palazzo dei Contratti e delle Manifestazioni di Bergamo. Interverranno: Vinicio Peluffo, Deputato alla Camera del Partito Democratico e Fabio Fossa, Docente presso il Dipartimento di Ingegneria Meccanica del Politecnico di Milano. Introduce e modera: Marco Toscano, Segretario generale della CGIL di Bergamo.
  • Ha finalmente preso avvio il gruppo di lettura della “Di Vittorio” che per questa prima edizione segue il filone della letteratura working class. A questo proposito segnalo il festival: “Non siamo qui per intrattenervi” organizzato da Edizioni Alegre e dal collettivo di fabbrica Gkn che si terrà dal 5 al 7 aprile a Campi Bisenzio. Qui trovate tutte le informazioni: Festival di letteratura working class

Torniamo alle novità di questo mese:

Come farfalle nella ragnatela (Lara Ghiglione, Vanessa Isoppo Futura, 2023)

Molestie e minacce, condivisione di immagini intime senza il consenso della persona ritratta, intimidazioni, violenza verbale, cyberbullismo e istigazione al suicidio: sono alcune delle forme di sopruso e violenza che si verificano sul web, che talvolta si rivela una trappola da cui è difficile liberarsi. Questo libro raccoglie uno studio socio-criminologico che analizza dinamiche, cause ed effetti della violenza digitale anche attraverso alcune storie che hanno scosso il Paese ma che non sempre sono state rappresentate in modo corretto da stampa e media. Uno studio che vuol diffondere una maggiore consapevolezza sui rischi del web e provare a liberarlo dalla cultura sessista del possesso, della violenza e dell’odio.

Leggi delle donne che hanno cambiato l’Italia (a cura della Fondazione Nilde Iotti, Futura Editrice 2024)

La terza edizione aggiornata e ampliata di questo prezioso volume racconta in modo inedito il debito che l’Italia ha nei confronti delle donne. Lo fa illustrando in modo rigoroso e semplice le tappe e i contenuti delle conquiste legislative dall’inizio della Repubblica alla conclusione dell’ultima legislatura, che hanno cambiato la vita delle donne e l’assetto economico, sociale e culturale del nostro Paese. Il libro ricorda la battaglia per il diritto di voto e le “madri della nostra Repubblica”. Sono citati gli articoli che più hanno favorito il cambiamento nella vita delle donne e il racconto delle leggi con uno schema cronologico dal 1950 al 2022 a cui si connettono le schede che ne illustrano i contenuti.

Donne, razza e classe (Angela Davis, Alegre, 2022)

Uscito per la prima volta negli Stati Uniti nel 1981, è considerato uno dei testi pioneristici del femminismo odierno. È con questo fondamentale lavoro infatti che Angela Davis ha aperto un nuovo metodo di ricerca che appare più attuale che mai: l’approccio che interconnette i rapporti di genere, razza e classe. Attraverso le storie di alcune figure chiave della lotta per i diritti delle donne, delle nere e dei neri, e della working class statunitense, ricostruisce i rapporti tra il movimento suffragista e quello abolizionista, gli episodi di sorellanza tra bianche e nere ma anche le contraddizioni tra un movimento prevalentemente bianco e di classe media e le lotte e i bisogni delle donne nere e delle lavoratrici. La lezione principale di Angela Davis è quello di abbandonare l’idea di un soggetto “donna” omogeneo, nella convinzione che qualsiasi tentativo di liberazione, per essere universalista, deve considerare la storia e la stratificazione delle esperienze e dei bisogni dei diversi soggetti in gioco.

La fabbrica delle ragazze (Ilaria Rossetti, Bombpiani, 2024)

Al centro di questo romanzo ci sono le ragazze: con i capelli al vento di chi attraversa la campagna in bicicletta, con le guance scavate perché il cibo scarseggia, con le dita sottili perfette per costruire munizioni. Infatti durante la Prima guerra mondiale, la fabbrica Sutter & Thévenot sceglie proprio la campagna lombarda per installare uno degli stabilimenti dove centinaia di donne giovanissime fanno i turni per rifornire i soldati al fronte. E poi ci sono i ragazzi, allontanati dalle famiglie e dal lavoro per andare a far carne da macello in trincea. È il 1918 Emilia saluta i genitori senza sapere se li rivedrà perché una grave esplosione investe la fabbrica causando decine di vittime, quasi tutte donne e bambine. Con una lingua intensamente poetica e venata di dialetto, Ilaria Rossetti racconta un episodio quasi dimenticato e più che mai attuale di lavoro femminile e morti bianche.

Due o tre cose che so di sicuro (Dorothy Allison, Minimum Fax, 2019)

Esistono tanti modi in cui i pettegolezzi di una generazione possono trasformarsi in leggende per chi li eredita. Lo sa bene Dorothy Allison che con questo libro ci regala un memoir intenso e lacerante che è un piccolo gioiello. Illustrato con fotografie tratta dalla collezione personale dell’autrice, racconta la storia delle donne della sua famiglia – figlie, sorelle, cugine e zie – e degli uomini che hanno abusato di loro e che ne hanno condiviso i destini. Provocatorio, controverso e brutalmente onesto il memoir della Allison ha la forza di raccontare di nuovo, da una prospettiva diversa e complementare, un mondo white trash nel quale bellezza e dolore, amore e crudeltà, sconfitta e riscatto non sono mai separabili, ma due facce di un’unica medaglia.

Una volta sola nella vita (Tom Hanlin, Graphe edizioni, 2024)

“Se voi vi sentite tanto superiori da non riuscire a interessarvi di minatori e di serve, smettete di leggere. D’ora in poi io mi rivolgo ai minatori e alle serve di tutto il mondo”. Così Tom Hanlin, che sperimentò in prima persona la fatica e i rischi del lavoro in miniera, presenta il suo romanzo, imponendoci di accostarci a esso con il giusto sguardo. È impressionante la modernità e la portata letteraria e sociale di quest’opera che appare subito diversa da ogni altra: una scrittura asciutta nella quale ogni vocabolo pesa di molti significati. Una storia all’apparenza semplice ci porta a riflettere sulla scoperta di sé come individuo in una collettività e sul sentimento di amore come fragile tramite di questo processo.

La terra di ferro e altre poesie (Pasquale Pinto, Marcos y Marcos, 2023)

Con La terra di ferro il poeta tarantino Pasquale Pinto ci porta a Taranto, splendida e terribile, attraversata da ferite insanabili. Poesia operaia, dunque: a patto che l’espressione non si raggeli in una gabbia troppo stretta e divisiva; perché se operaia è senza dubbio l’esperienza in cui questa poesia affonda le radici, soltanto poetica nel senso più ampio è la distillazione estetica e conoscitiva di una simile esperienza. “Impara dai poveri a salutare i morti / a camminare nei cimiteri / a chiudere la giornata alle spalle / ed anche a scegliere / quelli con cui alzare il vino / o aprire la giacca al sole / / Impara da loro / a tenere le mani alla luce / a indovinare l’acqua nel cielo / a trattare il pane col silenzio”.

Lezioni sulla guerra e sulla pace (Norberto Bobbio, Editori Laterza, 2024)

Nel 1964 Norberto Bobbio decide di dedicare le sue lezioni di filosofia del diritto al tema della guerra e della pace. Un tema che a Bobbio pare meritevole di essere trattato, non solo perché adatto a una ricostruzione storica e teorica di ampio respiro ma soprattutto perché reso urgente dal pericolo della guerra atomica, nel pieno della crisi di Cuba. Il libro espone e discute varie teorie con cui nella storia si è tentato di giustificare la guerra e le diverse correnti pacifiste che hanno cercato di superarla. Qui Bobbio avanza la sua celebre tesi circa l’impossibilità di giustificare la guerra in un’epoca in cui l’uso di armi così potenti rischia di mettere in questione la stessa sopravvivenza del genere umano. Un testo destinato a diventare imprescindibile rispetto a un dibattito contemporaneo spesso non all’altezza della drammaticità dei tempi che viviamo.

Coercizione e diritto (Anna Pintore, Mimesis, 2023)

Dopo Herpert Hart, la filosofia del diritto specie angloamericana ha espunto senza troppi complimenti la coercizione dal diritto, almeno come sua caratteristica “essenziale”, oppure ne ha preservato il ruolo e l’importanza, ma conferendo a essa una posizione servente rispetto ai requisiti morali che il diritto, come tale, dovrebbe soddisfare. Negli scritti raccolti, l’autrice mostra l’insostenibilità di queste tesi e riafferma, in tema di rapporti tra diritto e forza, l’attualità della tradizione giuspositivista, alla luce della quale il monopolio e l’amministrazione della forza fisica sono il tratto saliente del fenomeno giuridico. Sostiene inoltre che la centralità della coercizione nel concetto di diritto si integra pienamente col programma di separazione tra diritto e morale e con una visione strumentale del diritto: vale a dire con i due aspetti alla base dell’anzidetta tradizione.

Il reddito di base (Elena Granaglia, Futura editrice, 2024)

Nel 2018 avevamo cominciato a sanare l’anomalia italiana di non avere uno schema di reddito minimo. Il 2023 segna un ritorno al passato con misure categoriali di sostegno al reddito che distinguono pesantemente tra poveri meritevoli e non meritevoli. Attraverso un’analisi rigorosa, ma di facile lettura, il volume mira a fornire gli strumenti indispensabili per cercare di contrastare queste resistenze e cambiare rotta.  Entra nel dettaglio delle principali configurazioni di reddito minimo e dei più complessivi redditi di base, intendendo, per reddito di base, un trasferimento monetario, liberamente spendibile, finanziato dalle imposte e finalizzato ad assicurare uno zoccolo di reddito a tutte e tutti. Esamina le più recenti evoluzioni in atto nell’Unione europea soffermandosi poi sul caso italiano. Difende con forza quello che viene definito reddito minimo di cittadinanza.

Come sempre questi e altri libri sono disponibili al prestito. Non occorre essere iscritti a nessuna rete bibliotecaria perché al momento del prestito se non siete registrati vi iscriviamo noi.

L’intero patrimonio della Di Vittorio è consultabile sul sito dell’OPAC SBN: https://opac.sbn.it/

È possibile mettere come filtro di ricerca la nostra biblioteca per un’indagine più dettagliata.

8 MARZO: “Città e memoria. Un percorso urbano tra fascismo, antifascismo, deportazione”

Care e cari,

abbiamo il piacere di segnalarvi una nuova edizione di Città e memoria. Un percorso urbano tra fascismo, antifascismo, deportazione”.

Camminare per le vie di Bergamo nella memoria dell'antifascismo e nella conoscenza della storia cittadina questa volta significherà assumere la prospettiva femminile e ritrovare i volti, le storie e le parole di quelle donne che seppero immaginare un mondo di pace, libertà e diritti. I collaboratori ISREC ci condurranno per le varie tappe dei luoghi salienti del centro cittadino facendo rivivere episodi, persone, storie che non possono essere dimenticate.

La passeggiata si concluderà in piazza Vittorio Veneto con una maratona di letture:

"VOCI DI DONNE PER LA PACE"

Attraverso le parole che molte donne hanno scritto, testimoniato, urlato lungo tutto il Novecento fino a oggi, rivendicheremo con forza la pace.Oggi la guerra è, come sempre, lo strumento per la ridefinizione dei poteri e l’appropriazione delle risorse: per questo le donne, troppo spesso considerate risorsa, vengono zittite e arruolate in una rinnovata subalternità. Ovunque e sempre in guerra le donne vengono stuprate e uccise. Ovunque le voci delle donne vengono oscurate a meno che siano fedeli ancelle del patriarcato.

Noi donne rivendichiamo la pace, vogliamo imporre ogni pratica di risoluzione dei conflitti, ogni mediazione che salvi vite e territori.

#ceasefirenow

PROGRAMMA:

Quando: Sabato 9 marzo ore 9.30

Ritrovo: Fontana del Donizetti (Largo Gavazzeni)

Il percorso si conclude alle 10.45 in piazza Vittorio Veneto dove si terrà la maratona di letture: "VOCI DI DONNE PER LA PACE" in collaborazione con Udi "Velia Sacchi"

Per prenotazioni:

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

oppure: 035-3594350
lun-ven: 8.45-12.30
mart-giov: 8.45-12.30 e 13.30-15.30

 

Care e cari,

 

abbiamo il piacere di segnalarvi una nuova edizione di Città e memoria. Un percorso urbano tra fascismo, antifascismo, deportazione”.

Camminare per le vie di Bergamo nella memoria dell'antifascismo e nella conoscenza della storia cittadina questa volta significherà assumere la prospettiva femminile e ritrovare i volti, le storie e le parole di quelle donne che seppero immaginare un mondo di pace, libertà e diritti. I collaboratori ISREC ci condurranno per le varie tappe dei luoghi salienti del centro cittadino facendo rivivere episodi, persone, storie che non possono essere dimenticate.

La passeggiata si concluderà in piazza Vittorio Veneto con una maratona di letture:

"VOCI DI DONNE PER LA PACE"

Attraverso le parole che molte donne hanno scritto, testimoniato, urlato lungo tutto il Novecento fino a oggi, rivendicheremo con forza la pace.Oggi la guerra è, come sempre, lo strumento per la ridefinizione dei poteri e l’appropriazione delle risorse: per questo le donne, troppo spesso considerate risorsa, vengono zittite e arruolate in una rinnovata subalternità. Ovunque e sempre in guerra le donne vengono stuprate e uccise. Ovunque le voci delle donne vengono oscurate a meno che siano fedeli ancelle del patriarcato.

Noi donne rivendichiamo la pace, vogliamo imporre ogni pratica di risoluzione dei conflitti, ogni mediazione che salvi vite e territori.

#ceasefirenow

PROGRAMMA:

Quando: Sabato 9 marzo ore 9.30

Ritrovo: Fontana del Donizetti (Largo Gavazzeni)

Il percorso si conclude alle 10.45 in piazza Vittorio Veneto dove si terrà la maratona di letture: "VOCI DI DONNE PER LA PACE" in collaborazione con Udi "Velia Sacchi"

Per prenotazioni:

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oppure: 035-3594350
lun-ven: 8.45-12.30
mart-giov: 8.45-12.30 e 13.30-15.30

 

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