E' morto Granelli, operaio, comunista, memoria del lavoro
Si è spento a 90 anni Giuseppe Granelli, operaio, comunista, simbolo della Falck di Sesto San Giovanni
Si è spento a Sesto San Giovanni Giuseppe Granelli. Nato nel 1923 a Moio de' Calvi (Bergamo), si trasferì con il padre, operaio della Falck, a Sesto.
Da giovane inizia a lavorare come operaio alla Falck Unione; partecipa alle lotte e agli scioperi del 1943 e viene arrestato e deportato nei campi di concentramento nazisti.
Rientrato in Italia, riprende il lavoro nella sua fabbrica e partecipa attivamente alla costruzione del sindacato unitario CGIL; eletto in Commissione Interna e nel Comitato provinciale della FIOM, entra poi nel Comitato Centrale. E' protagonista delle lotte per la conquista dei diritti dei lavoratori nella costruzione dei Consigli di fabbrica, nella ricostituzione dell'unità sindacale e della FLM.
Organizza e dirige le lotte per l'attuazione delle 40 ore e la tutela della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro. E' lui il protagonista del libro di Giorgio Manzini, Una vita operaia. Da pensionato, prosegue il suo impegno sociale per far vivere la memoria delle lotte del lavoro, realizzando centinaia e centinaia di interviste e testimonianze dei protagonisti delle lotte di Liberazione, per i diritti del lavoro, per la libertà: tra gli altri intervistati, dirigenti sindacali, partigiani, ex deportati.
Un ricco e insostituibile patrimonio conservato presso l'Archivio del Lavoro della CGIL, una figura straordinaria che non dimenticheremo