NEWSLETTER BIBLIOTECA "DI VITTORIO" - DICEMBRE 2024
Ben ritrovate e ben ritrovati,
eccoci in un battito d’ali a Natale. La newsletter di questo mese è leggera e festiva con una carrellata di romanzi, un fumetto e qualche saggio, pensata insomma per questo periodo più vacanziero, all’insegna del tepore casalingo.
Iniziamo con “La piccinina” di Silvia Montemurro, la storia di Nora che organizzerà a Milano il primo sciopero femminile di minorenni, le piscinine. Proseguiamo con “Il pane e le rose. Antologia di racconti working class” che raccoglie i racconti finalisti del premio omonimo. “Perpendicolare al sole” di Valentine Cuny-Le Callet è un racconto visivo che mescola confessioni intime con la denuncia del regime carcerario senza dimenticare le figure che si sono battute contro la discriminazione razziale. “I giorni di vetro” di Nicoletta Verna inizia con la nascita di Redenta, il giorno dell’assassinio di Matteotti: è così che comincia un mondo di radicale violenza – il Ventennio, la guerra, la prevaricazione maschile – eppure di inesauribile fiducia nell’umano. Con “Il campo dei miracoli” di Luigino Bruni che rintraccia fenomeni e concetti che rivelano com’è cambiato il nostro rapporto con il denaro e il lavoro, passiamo ai saggi scelti per questo mese. “Il capitale nell’antropocene” di Saito Kohei documenta l’attenzione di Karl Marx per i problemi ecologici ed espone due noti paradossi: un migliorato rendimento produttivo nel tempo tende ad aumentare il carico ambientale (paradosso di Jevons); la ricchezza privata si fonda sull’impoverimento di quella pubblica (paradosso di Lauderdale). “Da che parte state” di Mario Maffi tratta di letteratura, conflitti sociali e “sogno americano”. “Fumo sulla città” di Alessandro Leogrande è un reportage che ci racconta la complessità di Taranto, singolare laboratorio urbano, stretto tra le ciminiere dell’Ilva e il mare. Infine concludiamo con “Orientalismo” in cui Edward W. Said analizza l'insieme di stereotipi in cui l'Occidente ha chiuso l'Oriente, anzi, l'ha creato.
La newsletter di questo mese è stata preparata in collaborazione con Paola, tirocinante dell’Università degli Studi di Bergamo.
Andiamo al sodo dunque, ecco i libri del mese:
Da che parte state (Mario Maffi, Shake Edizioni, 2024)
Tra la fine della guerra civile (1865) e la fine della Prima guerra mondiale, gli Stati Uniti conobbero una fase ininterrotta di grandi lotte proletarie: dalle fabbriche dell'Est ai campi minerari dell'Ovest, da Chicago e New York a St. Louis una classe operaia composita (immigrati storici e recenti, ex schiavi neri, uomini e donne, bambini e disoccupati in cerca di lavoro) scese vigorosamente in lotta, scontrandosi a più riprese con la repressione padronale e statale. Attraverso una rilettura di un ampio corpus di opere di autori, questo libro ripercorre una vicenda poco nota che anticipa e indirizza la più celebre «letteratura di protesta» della Grande Depressione degli anni trenta del Novecento. E, nel farlo, ci parla molto dell'oggi.
I giorni di vetro (Nicoletta Verna, Einaudi, 2024)
Redenta è nata a Castrocaro il giorno del delitto Matteotti. Per la festa lei è ancora viva, mentre Matteotti viene ritrovato morto. È così che inizia il fascismo. Un mondo di radicale violenza – il Ventennio, la guerra, la prevaricazione maschile – eppure di inesauribile fiducia nell’umano. Redenta è ingenua, ma il suo sguardo sbilenco vede ciò che gli altri ignorano. È vulnerabile, ma resiste alla ferocia del suo tempo. È un personaggio letterario magnifico. La sua vita incrocia quella di Iris, partigiana della banda del leggendario comandante Diaz. I giorni di Vetro è il romanzo della nostra fragilità e della nostra ostinata speranza di fronte allo scandalo della Storia, il cui tema principale è la violenza come primordiale e inevitabile forma di interazione fra gli esseri umani.
Perpendicolare al sole (Valentine Cuny-Le Callet, Coconino Press, 2023)
La corrispondenza tra Valentine, studentessa francese, e Renaldo, detenuto nel braccio della morte in un carcere in Florida, è la base di questo libro, uno degli esordi più acclamati degli ultimi anni. È la storia di un legame profondo e un racconto visivo che mescola stili e tecniche diverse, con la denuncia del regime carcerario e delle origini di un sistema brutale, senza dimenticare le figure che, nel corso del Novecento, si sono battute contro la discriminazione razziale. Le visionarie pagine di Valentine si alternano ai disegni istintivi di Renaldo, sempre minacciati dalla censura. Il risultato è un’opera fondamentale che unisce intensità emotiva e riflessione profonda.
Il pane e le rose Antologia di racconti working class (Edizioni Alegre, 2024)
Le persone che fanno letteratura sono sempre considerate voci eccellenti e sensibili e mai voci privilegiate. L'industria del libro però riproduce e amplifica le storture nell'accesso e nella distribuzione del capitale culturale, a partire dai maggiori premi letterari. Dopo i Festival di letteratura working class, nascono premi letterari dedicati a questa letteratura. Il primo è stato "Il pane e le rose", antologia che permette di costruire un enciclopedico quadro del mondo del lavoro e dei lavoratori, dei diritti (negati) e delle lotte sindacali. Questa antologia raccoglie i racconti finalisti delle prime due edizioni del premio, insieme ad altri due: uno della scrittrice e sindacalista Simona Baldanzi e l'altro di Dario Salvetti, tra i portavoce della vertenza dell'ex Gkn.
Il capitale nell’Antropocene (Saito Kohei, Einaudi, 2024)
Il capitalismo non ci guiderà fuori dalla crisi. Qualsiasi ricetta economica basata su una crescita continua porta alla distruzione del pianeta. L’unica possibilità è tirare il freno. E Marx, al riguardo, ha qualcosa da insegnarci. Il manifesto politico-economico con cui tutte le sinistre del mondo devono confrontarsi. In un periodo di ecoansia, in cui fenomeni sempre più estremi ci costringono a fare i conti con la sostenibilità del nostro modo di vivere, Saito irrompe nel dibattito con proposte coraggiose, radicali e meditate. I piccoli gesti quotidiani dei singoli non sono sufficienti. Se non accettiamo l’idea che le risorse sono limitate non affrontiamo il problema delle disuguaglianze, siamo destinati alla rovina. Bisogna riscoprire,quella che Marx definiva «la relazione metabolica tra uomo e natura».
Orientalismo L’immagine europea dell’Oriente (Edward W. Said, Feltrinelli, 2013)
Orientalismo è un ripensamento di quello che per secoli è stato ritenuto un abisso invalicabile tra Oriente e Occidente. Muovendo dall'accezione più ampia del termine - orientalismo come insieme delle discipline accademiche che studiano usi, costumi, letteratura e storia dei popoli orientali - Said affronta l'idea della diversità ontologica tra Oriente e Occidente ispiratrice di tante pagine di autori diversi e lontani, da Eschilo a Victor Hugo, da Dante a Marx, chiudendo l'indagine sul complesso di istituzioni create dall'Occidente per esercitare il proprio dominio sul mondo Orientale.
La piccinina (Silvia Montemurro, Edizioni E/O, 2023)
Romanzo che racconta l’eccezionale storia vera delle piccinine di Milano, le sarte bambine dai cinque ai diciassette anni, che compivano i lavori più svariati, come quello di modiste, apprendiste sarte, corriere dei vestiti agli opifici tessili. Erano sfruttate, sottopagate, come quasi tutti gli appartenenti alle categorie dei ceti bassi dell’epoca.
Il personaggio di Nora, nato dalla fascinazione scaturita dal ritratto La piscinina di Emilio Longoni, pittore divisionista che poi verrà bollato come difensore degli anarchici, organizzerà il primo sciopero femminile di minorenni, le piscinine, per far valere i propri diritti contro un mondo di adulti che le voleva sfruttate e sottopagate.
Fumo sulla città (Alesandro Leogrande, Feltrinelli, 2022)
Taranto è spesso al centro della cronaca nazionale, simbolo profondo delle contraddizioni del Mezzogiorno d'Italia e delle sue sconfitte. Città di vicoli, mare, gente proveniente da altre lande del Sud, città di fabbriche e di periferie, città di cattiva politica e di sogni di riscatto spesso abortiti: un mondo complesso che si lascia difficilmente afferrare. Leogrande ha scritto un libro che si concentra su alcuni momenti nevralgici degli ultimi vent'anni di cittadinanza, fino alla calda estate del 2012, raccontando i tanti cocci che hanno generato la più grave crisi ecologica e industriale che l’Italia ricordi. Un reportage che narra senza sconti un pezzo di territorio italiano diventato lo specchio dell'intera Europa, di come in pieno ventunesimo secolo si lotta per coniugare salute e lavoro, la salvaguardia del territorio e il valore della vita stessa.
Il campo dei miracoli. Viaggio economico nei capolavori della letteratura (Luigino Bruni, Marsilio, 2024)
In un fecondo dialogo con i testi, Bruni rintraccia fenomeni che rivelano com’è cambiato il nostro rapporto con il denaro e il lavoro, avventurandosi nelle fitte trame della letteratura europea e mondiale per scovare inedite chiavi interpretative del mercato. Descrive gli albori del nuovo corso europeo con gli occhi di Dante, rilegge Shakespeare, interpreta i miracoli economici e sociali del Novecento italiano come il risultato dell’azione di tanti Mazzarò. Mostrando il volto umano della «scienza triste» in un racconto vivo e appassionante, Bruni invita a riflettere sul delicato passaggio dall’epoca del lavoro a quella del consumo, ponendoci di fronte a una scelta, perché «ogni generazione deve decidere quali virtù di ieri vuole custodire e quali dimenticare».
Come sempre questi e altri libri sono disponibili al prestito. Non occorre essere iscritti a nessuna rete bibliotecaria perché al momento del prestito se non siete registrati vi iscriviamo noi.
L’intero patrimonio della Di Vittorio è consultabile sul sito dell’OPAC SBN: https://opac.sbn.it/
È possibile mettere come filtro di ricerca la nostra biblioteca per un’indagine più dettagliata.
GLI ORARI DELLA BIBLIOTECA SONO: Lunedì-Venerdì: 8.45-12.30 Martedì e Giovedì: 8.45-12.30 e 13.30-15.45 |
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Mara