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NEWSLETTER BIBLIOTECA "DI VITTORIO" - APRILE 2024

Ben ritrovate e ben ritrovati,

la newsletter di aprile parte carica di novità. Innanzitutto l’arrivo di Greta Bakiri, nuova tirocinante dell’Università di Bergamo che lavorerà con noi fino all’estate, con la quale cercheremo di valorizzare la donazione delle opere di Alfredo Chiàppori, disegnatore e scrittore, noto soprattutto per le sue vignette di satira politica.

Da inizio aprile è online la mostra virtuale “1944, l’anno della svolta” organizzata da CGIL Lombardia e Archivio del Lavoro di Sesto San Giovanni che raccoglie testimonianze, documenti, voci e video dell’anno degli scioperi delle fabbriche del Nord nell’Italia occupata dai nazifascisti. La biblioteca Di Vittorio insieme a Isrec e a Fondazione Dalmine ha contribuito a questo importante lavoro che potete visitare virtualmente a questo indirizzo: https://lavoroeresistenzainlombardia.it/

Il gruppo di lettura prosegue! Il prossimo libro che andremo a leggere è:

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Ipotesi di una sconfitta
(Giorgio Falco, Einaudi, 2017)
Da bambino Giorgio Falco amava la divisa da autista degli autobus che il padre indossava ogni giorno per andare al lavoro, tanto che a Carnevale voleva vestirsi come lui. Questo romanzo autobiografico comincia dunque così, con la storia del padre: solo raccontando l’epopea novecentesca del lavoro come elevazione sociale, come salvezza, Falco ne può testimoniare il graduale disfacimento, attraverso le proprie innumerevoli esperienze professionali, cominciate durante il liceo per pagarsi una vacanza mai fatta. Una lunga serie di lavori iniziati e persi che lo conduce alla scelta radicale di mantenersi con scommesse sportive. È la fine, o solo l’inizio. Perché questa è la storia – intima, chirurgica, persino comica – di un lento apprendistato per diventare scrittore. E di come possa vivere un uomo incapace di adattarsi

Passiamo ora alle novità libresche di questo mese. Aprile porta con sé, ça va sans dire, una delle ricorrenze più importanti per il sindacato e per la storia italiana: festeggiamo la Liberazione con tre libri sul tema: “Diario partigiano” di Ada Gobetti, un libro di lotta, coraggio, passione e speranza, nonché uno dei documenti più avvincenti e appassionanti della Resistenza. “Nazisti a Cinecittà” di Mario Tedeschini Lalli, una vicenda incredibile scoperta quasi per caso e racconta grazie a una lunga e meticolosa ricerca tra archivi, ricerche e interviste. “I giorni innocenti della guerra” di Mario Fortunato, un romanzo d’amore e d’avventura che non rinuncia alla nuda prosa dei giorni di guerra. Altro filone narrativo è il sistema capitalistico nelle sue controverse declinazioni: si parte con una pietra miliare “La società dei consumi” di J.Baudrillard, passando poi per “Guerra e rivoluzione. “Elogio dei socialismi imperfetti” di Carlo Formenti e infine “Oltre il capitalismo. Un viaggio attraverso i sistemi economici alternativi” di Giacomo Corneo. Infine quattro libri molto diversi tra loro: un fumetto “Gli esuberati” di Daniel Pennac e J. Tardi, un classico “Memoriale” di Paolo Volponi, un romanzo distopico “I dipendenti” di Olga Ravn e infine un saggio “Sfidare la norma. Discriminazione e violenza contro le persone LGBTQI+”.

La newsletter di questo mese è stata fatta in collaborazione con Greta.

Ecco qui i nostri libri del mese:

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Diario partigiano (Ada Gobetti, Einaudi, 2014)

Ada Gobetti, l’autrice di questo diario, era amica del filosofo Benedetto Croce. Quando, alla fine della guerra, ebbe la possibilità di rivederlo, egli le confessò di non riuscire a rendersi conto di che cosa fosse stato il fenomeno della Resistenza e della lotta partigiano. Fu dietro questa sollecitazione che Ada pensò di scrivere il suo libro utilizzando gli appunti presi quotidianamente tra il 1943 e il 1945 sulle vicende di quella lotta, appunti che aveva scritto in un inglese cifrato comprensibile solo a lei, per evitare che potessero essere capiti, se malauguratamente avessero dovuto cadere nelle loro mani, dai tedeschi e dai fascisti. Nacque così uno dei più schietti, dei più completi e avvincenti libri sulla Resistenza in grado di avvicinare anche i lettori e le lettrici più giovani.

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Nazisti a Cinecittà  (Mario Todeschini Lalli, Nutrimenti, 2022)

Dalle Fosse Ardeatine a Cinecittà. Borante Domizlaff e Karl Hass, due ufficiali delle SS che il 24 marzo 1944 spararono agli ordini di Herbert Kappler, riappaiono con altri ex ufficiali tedeschi, nella produzione di alcuni dei più celebri film italiani del dopoguerra. Negli anni Cinquanta e Sessanta sbarcarono il lunario anche interpretando “sé stessi”, in parti da militare tedesco, in film come Una vita difficile di Dino Risi, La Ciociara di Vittorio De Sica, Tutti a casa di Luigi Comencini, La caduta degli dei di Luchino Visconti. Nazisti a Cinecittà nasce da una scoperta casuale che ha dato il via a una lunga ricerca tra carte di servizi segreti, cineteche, archivi privati e interviste a famigliari. Un racconto che a tratti si tinge di giallo, una finestra su una realtà paradossalmente normale dell’Italia del dopoguerra: il nazista della porta accanto torna utile per raccontare il nazismo.

I giorni innocenti della guerra (Mario Fortunato, Bompiani, 2007)

Centro Italia, alla vigilia del Secondo conflitto mondiale. La vita di un gruppo di ragazze e ragazzi si trova nel pieno di quella che presto diverrà una guerra senza scampo, una guerra civile. Fra loro c’è Stefano Portelli, avvocato di belle speranze innamorato di Eleonora. E C’è LA COGNATA Nina, che “diviene adulta in un momento”, legata in segreto a Sergio, capo partigiano quasi adolescente. Poi ci sono Alastair Ormison e Edna. Tutte queste vite si incroceranno in maniera imprevista rimescolando le carte della grande Storia, sarà per opera di un destino che le supera, bruciandole in un falò dove tutto si consuma – gioia e dolore insieme. La nuda prosa dei giorni di guerra, contaminata dalle questioni private dei personaggi, riscrive così il senso di avvenimenti su cui gli storici continuano a dividersi.

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La società dei consumi  (Jean Baudrillard, Il Mulino, 2023)

Questo saggio uscito in Italia nel 1976 è una pietra miliare per lo studio della società occidentale oltre a essere un libro precursore dei tempi. Il consumo è per Baudrillard un processo di comunicazione che trasforma gli oggetti in simboli di un codice inteso a classificare e contrassegnare. Nuove gerarchie sociali vengono così a rimpiazzare le vecchie differenze di classe. Il consumatore vive le proprie scelte come libere, e tuttavia egli stesso – vittima della coazione a distinguersi – cessa di essere persona per farsi oggetto tra gli altri. Sullo sfondo, un sistema di produzione che postula la perpetua eccedenza dei bisogni rispetto ai beni. Un’opera fondativa che non ha perso nulla della sua forza profetica.

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Oltre il capitalismo. Un viaggio attraverso i sistemi economici alternativi (Giacomo Corneo, Rosenberg&Sellier, 2020)

Brillante rassegna analitica dei sistemi economici alternativi al capitalismo avanzato, quanto mai attuale e urgente di fronte alle crisi finanziarie, alla crescente disoccupazione e all’ampliarsi delle disuguaglianze. Dialogando con la figlia indignata di fronte alle ingiustizie socioeconomiche, l’autore la conduce in un tour delle possibili alternative al capitalismo, dalla Repubblica platonica al comunismo anarchico fino al socialismo azionario, affrontando temi quali proprietà privata, mercato, cooperazione, welfare state, reddito universale… Approccio disincantato e non dogmatico, impianto scientifico solido e raffinato fanno di questo libro una lettura indispensabile per orientarsi in una delle questioni cruciali del nostro tempo: un’altra organizzazione della produzione e del consumo è davvero possibile?

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Guerra e Rivoluzione. Elogio dei socialismi imperfetti (Carlo Formenti, Meltemi, 2023)

Questo libro è il secondo volume di “Guerra e Rivoluzione” e mira a evidenziare i meriti dei “socialismi imperfetti” nati dalle rivoluzioni asiatiche e latino-americane: per quanto piene di limiti e contraddizioni, tali rivoluzioni si sono rese protagoniste di una svolta strategica nella lotta antimperialista. Il marxismo non è una disciplina accademica ma uno strumento della lotta di classe utile a trovare il modo più efficace per migliorare le condizioni di vita di tutti. Perché possa tornare a svolgere tale funzione occorre liberarlo da dogmi e teorie obsolete. Il lavoro di Carlo Formentisi propone di contribuire all’impresa.

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Gli Esuberati (Daniel Pennac-Tardi, Feltrinelli Comics, 2024)

L’umorismo viene preso come chiave di lettura per la nostra società in questa graphic novel, con paradossi e contradizioni ci viene racconta l’indagine dell’ispettore Justine in una Parigi popolata da personaggi strampalati e sospetti. Qui si delinea la storia comica, ma al tempo stessa amara, di un uomo che tenta di sensibilizzare l’attenzione pubblica sul tema del lavoro e del suo presunto omicidio, una storia destinata a rimanere attuale, dedicata “a tutti quelli che si ritrovano a spasso”.

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Memoriale (Paolo Volponi, Einaudi, 2015)

Questo libro uscito nel 1981 è ormai un classico di quella che viene definita letteratura industriale. Con il racconto dell’operaio Saluggia, Volponi segna un originale capitolo nella narrativa italiana riaccendendo la discussione sui rapporti tra industria e letteratura negli anni Sessanta. A seguito della prigionia in Germania, le speranze di una nuova vita per Albino Saluggia vengono completamente distrutte con il suo ingresso nel mondo del lavoro, lasciandolo in un’esistenza di inestricabile follia che si rivela peggio della disoccupazione.

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I dipendenti. Un romanzo sulla forza lavoro nel XXII secolo (Olga Ravn, Il Saggiatore 2022)

Romanzo distopico ambientato su un’astronave in cui l’equipaggio è composto da dipendenti umani e le loro controparti umanoidi, insieme lavorano alla protezione di misteriosi oggetti, quasi senzienti, prelevati dal pianeta che orbitano. Attraverso le testimonianze raccolte dai vari dipendenti dell’astronave si delinea un percorso di presa coscienza dei lavoratori che si ritrovano influenzati dagli oggetti stessi in una situazione sempre più inquietante, a poco a poco sono portati a chiedersi se il processo che li lega può continuare invariato e soprattutto che cosa significa davvero essere vivi. “Uno non è soltanto il lavoro che fa? Ma allora che cosa che cosa dovrei essere?”

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Sfidare la norme. Discriminazione e violenza contro le persone LGBTQI+  (Luca Trappolin, Paolo Gusmeroli, Padova University Press, 2023)

Il volume, presentando i risultati di una ricerca territoriale in Emilia-Romagna, si inserisce in un processo di lenta istituzionalizzazione sulla violenza e la discriminazione determinate dall’orientamento sessuale e l’identità di genere in Italia. I risultati dimostrano l’ampia diffusione di questo fenomeno e il suo impatto non marginale, ma forniscono anche importanti risorse per riconoscere, nominare e far fronte a questo problema. Oltre che favorire le possibilità di risposte individuali, queste risorse si traducono in servizi che contribuiscono – non senza conflitti – a estendere i confini del diritto civile.

Come sempre questi e altri libri sono disponibili al prestito. Non occorre essere iscritti a nessuna rete bibliotecaria perché al momento del prestito se non siete registrati vi iscriviamo noi.

L’intero patrimonio della Di Vittorio è consultabile sul sito dell’OPAC SBN: https://opac.sbn.it/

È possibile mettere come filtro di ricerca la nostra biblioteca per un’indagine più dettagliata.

GLI ORARI DELLA BIBLIOTECA SONO:

Lunedì-Venerdì: 8.45-12.30

Martedì e Giovedì: 8.45-12.30 e 13.30-15.45

Vi aspetto!

Mara

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