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NOVITA' MARZO 2024

Ben ritrovate e ben ritrovati,

Sentori di primavera dopo un inizio marzo piovoso: è il momento di programmare eventi e riflettere su temi d’attualità. L’iniziativa “Città e memoria. Un percorso urbano tra fascismo, antifascismo e deportazione” nell’edizione speciale in occasione dell’8 marzo è stata molto partecipata e siamo felici che la collaborazione tra realtà diverse, ma affini, sul territorio abbia dato i suoi primi frutti.
I consigli libreschi di questo mese daranno ampio spazio alla prospettiva femminile, declinata in temi e argomenti diversi tra loro. Da “Come farfalle nella ragnatela” che tratta di storie di violenza digitale sulle donne, si passa alle “Leggi delle donne che hanno cambiato l’Italia”. Abbiamo poi: “Donne, razza e classe” di Angela Davis testo pioneristico che mette in evidenza il convergere di razzismo e sessismo e due romanzi molto diversi tra loro ma uniti da una prospettiva comune: quella della donna lavoratrice: “La fabbrica delle ragazze” e “Due o tre cose che so di sicuro”.

Il 21 marzo, oltre che il primo giorno di primavera, è anche la giornata internazionale della poesia: “La terra di ferro e altre poesie” di Pasquale Pinto, la raccolta poetica scelta per voi. “Una volta sola nella vita” di Tom Hanlin non è un libro di poesie ma è come se lo fosse, visto che è un breve romanzo sulla vita. Concludiamo questa carrellata con altre tre tematiche di un’urgenza scottante, la guerra - e qui accogliamo calorosamente la riedizione delle “Lezioni sulla guerra e sulla pace” di Norberto Bobbio  -  il diritto, che da Anna Pintore nel suo “Coercizione e diritto” viene affrontato da un punto di vista filosofico: diritto e morale come meccanismi coercitivi di controllo sociale. E infine il reddito di base: Elena Gramaglia attraverso un’analisi rigorosa entra nel dettaglio delle principali configurazioni di reddito minimo e redditi di base, misure spesso ostacolate o ignorate dai governi che si sono succeduti ma di fondamentale importanza.

Due appuntamenti da segnare in agenda prima di passare al dettaglio dei libri:

  • “Intelligenza artificiale: l’impatto sul mondo del lavoro”: 22 marzo alle 10 presso il Palazzo dei Contratti e delle Manifestazioni di Bergamo. Interverranno: Vinicio Peluffo, Deputato alla Camera del Partito Democratico e Fabio Fossa, Docente presso il Dipartimento di Ingegneria Meccanica del Politecnico di Milano. Introduce e modera: Marco Toscano, Segretario generale della CGIL di Bergamo.
  • Ha finalmente preso avvio il gruppo di lettura della “Di Vittorio” che per questa prima edizione segue il filone della letteratura working class. A questo proposito segnalo il festival: “Non siamo qui per intrattenervi” organizzato da Edizioni Alegre e dal collettivo di fabbrica Gkn che si terrà dal 5 al 7 aprile a Campi Bisenzio. Qui trovate tutte le informazioni: Festival di letteratura working class

Torniamo alle novità di questo mese:

Come farfalle nella ragnatela (Lara Ghiglione, Vanessa Isoppo Futura, 2023)

Molestie e minacce, condivisione di immagini intime senza il consenso della persona ritratta, intimidazioni, violenza verbale, cyberbullismo e istigazione al suicidio: sono alcune delle forme di sopruso e violenza che si verificano sul web, che talvolta si rivela una trappola da cui è difficile liberarsi. Questo libro raccoglie uno studio socio-criminologico che analizza dinamiche, cause ed effetti della violenza digitale anche attraverso alcune storie che hanno scosso il Paese ma che non sempre sono state rappresentate in modo corretto da stampa e media. Uno studio che vuol diffondere una maggiore consapevolezza sui rischi del web e provare a liberarlo dalla cultura sessista del possesso, della violenza e dell’odio.

Leggi delle donne che hanno cambiato l’Italia (a cura della Fondazione Nilde Iotti, Futura Editrice 2024)

La terza edizione aggiornata e ampliata di questo prezioso volume racconta in modo inedito il debito che l’Italia ha nei confronti delle donne. Lo fa illustrando in modo rigoroso e semplice le tappe e i contenuti delle conquiste legislative dall’inizio della Repubblica alla conclusione dell’ultima legislatura, che hanno cambiato la vita delle donne e l’assetto economico, sociale e culturale del nostro Paese. Il libro ricorda la battaglia per il diritto di voto e le “madri della nostra Repubblica”. Sono citati gli articoli che più hanno favorito il cambiamento nella vita delle donne e il racconto delle leggi con uno schema cronologico dal 1950 al 2022 a cui si connettono le schede che ne illustrano i contenuti.

Donne, razza e classe (Angela Davis, Alegre, 2022)

Uscito per la prima volta negli Stati Uniti nel 1981, è considerato uno dei testi pioneristici del femminismo odierno. È con questo fondamentale lavoro infatti che Angela Davis ha aperto un nuovo metodo di ricerca che appare più attuale che mai: l’approccio che interconnette i rapporti di genere, razza e classe. Attraverso le storie di alcune figure chiave della lotta per i diritti delle donne, delle nere e dei neri, e della working class statunitense, ricostruisce i rapporti tra il movimento suffragista e quello abolizionista, gli episodi di sorellanza tra bianche e nere ma anche le contraddizioni tra un movimento prevalentemente bianco e di classe media e le lotte e i bisogni delle donne nere e delle lavoratrici. La lezione principale di Angela Davis è quello di abbandonare l’idea di un soggetto “donna” omogeneo, nella convinzione che qualsiasi tentativo di liberazione, per essere universalista, deve considerare la storia e la stratificazione delle esperienze e dei bisogni dei diversi soggetti in gioco.

La fabbrica delle ragazze (Ilaria Rossetti, Bombpiani, 2024)

Al centro di questo romanzo ci sono le ragazze: con i capelli al vento di chi attraversa la campagna in bicicletta, con le guance scavate perché il cibo scarseggia, con le dita sottili perfette per costruire munizioni. Infatti durante la Prima guerra mondiale, la fabbrica Sutter & Thévenot sceglie proprio la campagna lombarda per installare uno degli stabilimenti dove centinaia di donne giovanissime fanno i turni per rifornire i soldati al fronte. E poi ci sono i ragazzi, allontanati dalle famiglie e dal lavoro per andare a far carne da macello in trincea. È il 1918 Emilia saluta i genitori senza sapere se li rivedrà perché una grave esplosione investe la fabbrica causando decine di vittime, quasi tutte donne e bambine. Con una lingua intensamente poetica e venata di dialetto, Ilaria Rossetti racconta un episodio quasi dimenticato e più che mai attuale di lavoro femminile e morti bianche.

Due o tre cose che so di sicuro (Dorothy Allison, Minimum Fax, 2019)

Esistono tanti modi in cui i pettegolezzi di una generazione possono trasformarsi in leggende per chi li eredita. Lo sa bene Dorothy Allison che con questo libro ci regala un memoir intenso e lacerante che è un piccolo gioiello. Illustrato con fotografie tratta dalla collezione personale dell’autrice, racconta la storia delle donne della sua famiglia – figlie, sorelle, cugine e zie – e degli uomini che hanno abusato di loro e che ne hanno condiviso i destini. Provocatorio, controverso e brutalmente onesto il memoir della Allison ha la forza di raccontare di nuovo, da una prospettiva diversa e complementare, un mondo white trash nel quale bellezza e dolore, amore e crudeltà, sconfitta e riscatto non sono mai separabili, ma due facce di un’unica medaglia.

Una volta sola nella vita (Tom Hanlin, Graphe edizioni, 2024)

“Se voi vi sentite tanto superiori da non riuscire a interessarvi di minatori e di serve, smettete di leggere. D’ora in poi io mi rivolgo ai minatori e alle serve di tutto il mondo”. Così Tom Hanlin, che sperimentò in prima persona la fatica e i rischi del lavoro in miniera, presenta il suo romanzo, imponendoci di accostarci a esso con il giusto sguardo. È impressionante la modernità e la portata letteraria e sociale di quest’opera che appare subito diversa da ogni altra: una scrittura asciutta nella quale ogni vocabolo pesa di molti significati. Una storia all’apparenza semplice ci porta a riflettere sulla scoperta di sé come individuo in una collettività e sul sentimento di amore come fragile tramite di questo processo.

La terra di ferro e altre poesie (Pasquale Pinto, Marcos y Marcos, 2023)

Con La terra di ferro il poeta tarantino Pasquale Pinto ci porta a Taranto, splendida e terribile, attraversata da ferite insanabili. Poesia operaia, dunque: a patto che l’espressione non si raggeli in una gabbia troppo stretta e divisiva; perché se operaia è senza dubbio l’esperienza in cui questa poesia affonda le radici, soltanto poetica nel senso più ampio è la distillazione estetica e conoscitiva di una simile esperienza. “Impara dai poveri a salutare i morti / a camminare nei cimiteri / a chiudere la giornata alle spalle / ed anche a scegliere / quelli con cui alzare il vino / o aprire la giacca al sole / / Impara da loro / a tenere le mani alla luce / a indovinare l’acqua nel cielo / a trattare il pane col silenzio”.

Lezioni sulla guerra e sulla pace (Norberto Bobbio, Editori Laterza, 2024)

Nel 1964 Norberto Bobbio decide di dedicare le sue lezioni di filosofia del diritto al tema della guerra e della pace. Un tema che a Bobbio pare meritevole di essere trattato, non solo perché adatto a una ricostruzione storica e teorica di ampio respiro ma soprattutto perché reso urgente dal pericolo della guerra atomica, nel pieno della crisi di Cuba. Il libro espone e discute varie teorie con cui nella storia si è tentato di giustificare la guerra e le diverse correnti pacifiste che hanno cercato di superarla. Qui Bobbio avanza la sua celebre tesi circa l’impossibilità di giustificare la guerra in un’epoca in cui l’uso di armi così potenti rischia di mettere in questione la stessa sopravvivenza del genere umano. Un testo destinato a diventare imprescindibile rispetto a un dibattito contemporaneo spesso non all’altezza della drammaticità dei tempi che viviamo.

Coercizione e diritto (Anna Pintore, Mimesis, 2023)

Dopo Herpert Hart, la filosofia del diritto specie angloamericana ha espunto senza troppi complimenti la coercizione dal diritto, almeno come sua caratteristica “essenziale”, oppure ne ha preservato il ruolo e l’importanza, ma conferendo a essa una posizione servente rispetto ai requisiti morali che il diritto, come tale, dovrebbe soddisfare. Negli scritti raccolti, l’autrice mostra l’insostenibilità di queste tesi e riafferma, in tema di rapporti tra diritto e forza, l’attualità della tradizione giuspositivista, alla luce della quale il monopolio e l’amministrazione della forza fisica sono il tratto saliente del fenomeno giuridico. Sostiene inoltre che la centralità della coercizione nel concetto di diritto si integra pienamente col programma di separazione tra diritto e morale e con una visione strumentale del diritto: vale a dire con i due aspetti alla base dell’anzidetta tradizione.

Il reddito di base (Elena Granaglia, Futura editrice, 2024)

Nel 2018 avevamo cominciato a sanare l’anomalia italiana di non avere uno schema di reddito minimo. Il 2023 segna un ritorno al passato con misure categoriali di sostegno al reddito che distinguono pesantemente tra poveri meritevoli e non meritevoli. Attraverso un’analisi rigorosa, ma di facile lettura, il volume mira a fornire gli strumenti indispensabili per cercare di contrastare queste resistenze e cambiare rotta.  Entra nel dettaglio delle principali configurazioni di reddito minimo e dei più complessivi redditi di base, intendendo, per reddito di base, un trasferimento monetario, liberamente spendibile, finanziato dalle imposte e finalizzato ad assicurare uno zoccolo di reddito a tutte e tutti. Esamina le più recenti evoluzioni in atto nell’Unione europea soffermandosi poi sul caso italiano. Difende con forza quello che viene definito reddito minimo di cittadinanza.

Come sempre questi e altri libri sono disponibili al prestito. Non occorre essere iscritti a nessuna rete bibliotecaria perché al momento del prestito se non siete registrati vi iscriviamo noi.

L’intero patrimonio della Di Vittorio è consultabile sul sito dell’OPAC SBN: https://opac.sbn.it/

È possibile mettere come filtro di ricerca la nostra biblioteca per un’indagine più dettagliata.

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