Ticket sanitari 2019: minisanatoria senza cambiare nulla
Ticket sanitari 2019: due norme approvate dalla Giunta Regionale a fine anno 2018
MINISANATORIA SENZA CAMBIARE NULLA DELLE REGOLE FONTE DI CONFUSIONE E DISCRIMINAZIONI
AUTOCERTIFICAZIONI DA RIFARE OGNI ANNO PER LE ESENZIONI PER REDDITO
L’art. 18 della Legge Regionale 28 dicembre 2018 interviene su tre diverse situazioni rispetto alla vicenda dei ticket sanitari non pagati:
1. Chi ha ricevuto il verbale di accertamento “per la fruizione di prestazioni sanitarie o di farmaci … senza la corresponsione del relativo ticket” (cioè la prima comunicazione di messa in mora), non ha pagato e quindi ha ricevuto (entro il 31/12/2018) la conseguente “ordinanza ingiunzione” può differire al 31/12/2019 il pagamento di ticket e della relativa sanzione (pari all’importo del ticket, quindi pagare, in tutto, due volte l’importo del ticket).
2. Chi ha ricevuto il verbale di accertamento entro il 31/12/2018, ma non ha ancora ricevuto l’”ordinanza ingiunzione”, può pagare entro il 31/12/2019 l’importo del ticket e degli interessi legali ma senza la sanzione.
3. Chi non ha ricevuto entro il 31/12/2018 né il verbale né l’ordinanza, può richiedere all’ATS di “regolarizzare spontaneamente” entro il 31/12/2019 il pagamento dei ticket dovuti e non pagati (senza sanzione ma con gli interessi legali)
Una duplice beffa: da un lato uno schiaffo per chi ha già pagato, cedendo ai toni minacciosi dei “verbali di accertamento” inviati dall’ATS, dall’altro nessun cambiamento delle regole fonte di tanti errori e discriminazioni.