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il primo maggio del 1945 a Bergamo

1 maggiobg rosaCamera Confederale del lavoro - Bergamo
1° Maggio
Lavoratori e lavoratrici!
Dopo lunghi anni di barbarie fascista possiamo celebrare il 1° Maggio in clima di libertà. Questa data richiama alla mente di ogni lavoratore il ricordo degli eroismi, sacrifici e lotte di mille e mille martiri per la causa della libertà e dell'emancipazione della classe lavoratrice.
La dominazione fascista ha dimostrato una volta di più l'inderogabile necessità della unione organica di tutti i proletari al di sopra di ogni pregiudiziale politica o religiosa. I lavoratori italiani che con gli scioperi e le agitazioni sono stati all'avanguardia della lotta di liberazione hanno salvaguardato il patrimonio industriale della Nazione difendendo con le armi le fabbriche e gli opifici dalla bieca volontà distruggitrice del nazifascismo. Questi immensi sacrifici della classe lavoratrice debbono ottenere il pieno riconoscimento attraverso una rapida risoluzione dei gravi problemi alimentari e salariali tenendo conto delle enormi privazioni in cui la massa è costretta a vivere ancora attualmente.
OPERAI, IMPIEGATI E TECNICI!
La Camera del Lavoro è veramente la vostra casa e mediante l'organizzazione sindacale vi sarà dato modo di difendere i vostri interessi contro il prepotere del capitalismo.
In marcia verso una vera e sana democrazia progressiva al cui fondamento debbono essere chiamate tutte le forze popolari!
Viva l'Unità dei lavoratori!
Viva i Partigiani eroici figli del popolo!
Viva il 1° Maggio!
Il Comitato provvisorio della Camera del lavoro di Bergamo e provincia
Bergamo, 28 aprile 1945
(Il manifesto, stampato su carta color magenta, è conservato all'Archivio dell'Isrec Bg)