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LAVORATORI AGRICOLI STAGIONALI E A TEMPO DETERMINATO: AL VIA LE DOMANDE PER L’INDENNITÀ DI DISOCCUPAZIONE

C'è tempo fino al 31 marzo per presentare all'INPS la domanda di disoccupazione agricola, una particolare indennità a cui hanno diritto gli operai che lavorano in agricoltura iscritti negli elenchi nominativi dei lavoratori agricoli e dipendenti stagionali o a tempo determinato.
Questo tipo di disoccupazione si richiede, da oggi, telematicamente mediante il portale dell'INPS. La FLAI-CGIL di Bergamo (in via Garibaldi 3, tel. 035.3594.402) invita tutti i lavoratori agricoli stagionali o a tempo determinato a recarsi in una delle proprie sedi per ottenere consulenza nella compilazione della domanda.
"Per maturare il diritto all'indennità servono due anni di anzianità contributiva e almeno 102 giornate lavorate, di cui almeno 52 giornate nell'ultimo anno" spiega Valentino Rottigni, segretario generale della FLAI-CGIL provinciale. "Insieme alla domanda di disoccupazione agricola è possibile richiedere il pagamento degli assegni familiari, questione rilevante dal momento che le attuali normative del settore dell'agricoltura non prevedono il loro riconoscimento in busta paga. Va, dunque, presentata richiesta direttamente all'INPS contestualmente alla disoccupazione agricola".
Oltre che nella sede di Bergamo (tel. 035.3594220), la FLAI-CGIL è presente a Grumello del Monte (035.3594570), Ponte San Pietro (035.3594500), Romano di Lombardia (035.3594480), Trescore (035.3594635), Treviglio (035.3594450) e Zogno (035.3594670).
La FLAI-CGIL si occupa anche di conteggi e controlli delle buste paga, della compilazione delle domande per l'integrazione della malattia, dell'infortunio e della maternità. Offre consulenza per l'iscrizione ai principali fondi integrativi di assistenza e previdenza (FISLAF, Agrifondo, FISA, FilCoop).

L'INDUSTRIA ALIMENTARE È IN SALUTE, È L'ORA DEL CONTRATTO

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Circa 1.200 delegati al teatro Brancaccio di Roma in vista dell'avvio delle trattative previsto per il 10 settembre. Mininni (Flai Cgil): "Il contributo di oggi ci dà forza e ci incoraggia per il lavoro che abbiamo davanti"
"Un fatturato di 140 miliardi nel 2018; export con valori positivi e in crescita nell'ultimo semestre; occupazione che cresce del 6%, dal 2015 al 2018: sono questi i numeri del settore alimentare e perciò abbiamo le carte in regola per aver presentato piattaforme importanti, come lo sono quelle per il rinnovo del Ccnl dell'industria e della cooperazione alimentare. Piattaforme con richieste importanti, perché importante è il settore e le sue potenzialità".
Così il segretario generale della Flai Cgil Giovanni Mininni ha ricordato lo stato del settore e le richieste del sindacato intervenendo all'assemblea del 5 settembre al teatro Brancaccio di Roma davanti a una platea di circa 1.200 delegati Flai Cgil dell'industria e della cooperazione alimentare giunti da tutta Italia.
"Le richieste contenute nelle piattaforme – ha detto Mininni – le vogliamo conquistare una a una, dall'aumento salariale all'orario di lavoro, alla conciliazione dei tempi di vita e lavoro alla comunità di sito, fino ai temi della sicurezza, solo per ricordare alcune nostre priorità. La straordinaria assemblea di oggi, con il contributo di delegate e delegati da tutta Italia, ci dà forza e ci incoraggia per il lavoro che abbiamo davanti".

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CONTRATTO DELL’INDUSTRIA E DELLA COOPERAZIONE ALIMENTARE, LE PROPOSTE DEL SINDACATO. ANCHE DA BERGAMO DELEGATI FLAI-CGIL IL 5 SETTEMBRE A ROMA PER L’ASSEMBLEA NAZIONALE

Sono più di 6.000, nella provincia di Bergamo, i lavoratori interessati al rinnovo del Contratto nazionale dell'Industria e della Cooperazione Alimentare, in aziende come Sanpellegrino, Parmalat, Wuber, Heineken, Cascina Italia, Fine Foods, Italcanditi, Sigmar, oltre che nelle aziende casearie, di acque minerali, della pastificazione. In tutt'Italia il settore raccoglie circa 390.000 addetti in 61.000 aziende. Il precedente Contratto scadrà a fine anno.
Per discutere delle proposte del sindacato, contenute nella Piattaforma varata nel febbraio scorso e a breve da presentare al tavolo delle trattative, sindacalisti, delegati e delegate della FLAI-CGIL si incontreranno il 5 settembre a Roma (Teatro Brancaccio) per l'Assemblea Nazionale. Anche da Bergamo partirà una delegazione di rappresentanti sindacali FLAI.
"La Piattaforma, scaturita da un importante percorso unitario, tiene conto degli effetti del cambiamento del fattore demografico della nostra società che, oggi più di ieri, mette fianco a fianco nelle stesse aziende generazioni di lavoratori molto diverse per età, per formazione e per conoscenza" ha spiegato oggi Valentino Rottigni di FLAI-CGIL di Bergamo. "Servono per questo 'strumenti contrattuali' che possano fornire le giuste risposte a tutti su temi come sicurezza, formazione, servizi, welfare e rappresentanza".
La richiesta di aumento economico in Piattaforma è di 205 euro lordi mensili (per il parametro che sta a metà tra le figure di operaio specializzato e capoturno) per il prossimo quadriennio, mentre per i Quadri viene richiesto un aumento di 100 euro.
"Quello di giovedì sarà un momento importante di partecipazione e di rivendicazione: saremo a Roma per ribadire la centralità del Contratto nazionale" prosegue Rottigni. "Dal 5 settembre, poi, sui temi della Piattaforma inizierà un percorso di informazione che coinvolgerà in ogni posto di lavoro ciascun lavoratore e ciascuna lavoratrice. Chiederemo a loro di diventare protagonisti e di sostenerci durante il percorso della trattativa che già si annuncia complesso".

SANPELLEGRINO SPA, CRESCE LA RAPPRESENTANZA FLAI-CGIL CHE AUMENTA IL NUMERO DI DELEGATI ELETTI. Rinnovata la RSU dello stabilimento. Rottigni: “4 delegati per noi, 4 per FAI-CISL. Premiato lavoro di squadra e costante dialogo con i lavoratori”

Cinquecento tra operai e impiegati chiamati al voto, 420 votanti, sono arrivati i risultati dell'elezione dei delegati sindacali che andranno a comporre la RSU alla Sanpellegrino spa dello stabilimento di Ruspino, in provincia di Bergamo. Sui 403 voti validi (5 schede bianche e 12 nulle), la FLAI-CGIL ha ottenuto 164 preferenze, la FAI-CISL 202 e UILA-UIL 37.

SANPELLEGRINO, RINNOVATO L’INTEGRATIVO DI GRUPPO. 1.600 lavoratori coinvolti, di cui circa 500 nei siti bergamaschi. I sindacati: "Giudizio positivo, intesa importante”

Un Premio di produzione che aumenta di 300 euro e condizioni migliorative in materia di sicurezza e di formazione professionale, ma anche un giorno di congedo in più per l'assistenza ai figli: è stato sottoscritto il 20 marzo scorso in Assolombarda l'accordo per il rinnovo dell'integrativo nazionale del gruppo Sanpellegrino, che riguarda 1.600 addetti suddivisi in cinque stabilimenti (circa 500 nei siti bergamaschi) più gli impiegati della sede centrale. Nel sito di Ruspino (Bergamo) i contenuti dell'intesa sono stati presentati martedì nelle assemblee dei lavoratori che l'hanno approvata all'unanimità.