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FIRMATO IL RINNOVO DEL CCNL INDUSTRIA ALIMENTARE TRA FLAI FAI UILA E UNIONFOOD ASSOBIRRA E ANCIT. “È l’unico contratto nazionale possibile per le lavoratrici e i lavoratori dell’industria alimentare”

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È stato sottoscritta da Flai CGIL, Fai CISL e Uila UIL il 31 Luglio scorso, dopo dieci mesi di trattative, l'ipotesi di accordo per il rinnovo del CCNL industria alimentare con Unionfood, AssoBirra e Ancit.

Nonostante gli sforzi fatti dalla parte sindacale per cercare di mantenere unite le controparti, i distinguo fra le parti datoriali hanno permesso la sottoscrizione dell'ipotesi di accordo con tre organizzazioni datoriali.
Per Flai, Fai e Uila quello firmato è un accordo importante, che guarda al merito e consegna alle lavoratrici e ai lavoratori del settore un contratto nazionale di lavoro che contiene elementi normativi innovativi, incrementando le tutele e offrendo una risposta salariale utile a difendere il potere di acquisto e ad incrementare la capacità di spesa di tutti i lavoratori del settore.
"Quello sottoscritto il 31 Luglio è l'unico contratto nazionale possibile per i lavoratori dell'industria alimentare", affermano Valentino Rottigni della Flai Cgil, Gianluigi Bramaschi della Fai Cisl e Rossella Valente di Uila Uil Bergamo.
Pari Opportunità e lotta alle discriminazioni, fondo di Solidarietà alimentare, partecipazione e formazione professionale, insieme ai temi della rappresentanza, il part-time e il lavoro agile, oltre a sicurezza e salute, welfare e bilateralità di settore sono gli elementi per molti tratti innovativi, che esprimono il valore normativo di questo importante accordo.
Ai lavoratori dell'industria alimentare va un aumento a regime pari a 119,00 euro (con un incremento a 149,00 euro per le aziende che non esercitano la contrattazione di secondo livello): il montante sul quadriennio è pari a 2954 euro. Cifre importanti se si pensa che è stato riconosciuto ai lavoratori del settore un aumento che vale oltre il doppio dell'IPCA stimata.
"Speriamo davvero - affermano le segreterie unitariamente - si possa arrivare presto alla sottoscrizione anche con le altre organizzazioni datoriali del settore, così da poter ricomporre sotto l'ambito contrattuale rinnovato tutte le lavoratrici e i lavoratori dell'industria alimentare".
Per raggiungere questo obiettivo Flai Fai e Uila hanno deciso di proclamare un primo pacchetto di iniziative sindacali unitarie di mobilitazione a partire dal 24 agosto 2020 in tutte le aziende della provincia che non applicano il CCNL rinnovato il 31 Luglio scorso, e che rientrano nell'area di rappresentanza delle associazioni datoriali che non hanno sottoscritto tale accordo.
Dal primo di settembre inizierà la consultazione dei lavoratori e delle lavoratrici che terminerà il 23 ottobre, sui contenuti dell'accordo di rinnovo